“Restituisco il cellulare di tuo figlio per 50 euro”, ma la mamma fa da esca e scattano le manette

“Se rivuoi il cellulare di tuo figlio devi darmi 50 euro”. Ma la mamma non ci sta e, grazie all’intervento della sezione antidroga della Questura di Piacenza, fa scattare le manette.

A finire nei guai una ragazza di 23 anni, nigeriana, richiedente asilo e senza fissa dimora. Per lei l’accusa è di estorsione e spaccio di sostanze stupefacenti. La ragazza, infatti, avrebbe trattenuto il cellulare di un 19enne piacentino perché questi non avrebbe saldato il debito di 5 euro per una “canna” fumata insieme nella serata tra il 6 e il 7 novembre. Il ragazzo ha poi avvisato la mamma, riferendo che il cellulare, un iPhone 5s, gli sarebbe stato rubato.

La donna ha quindi provato più volte a chiamare il cellulare del figlio, riuscendo finalmente ad avere risposta dalla 23enne, la quale avrebbe appunto avanzato la richiesta di avere 50 euro in cambio dello smartphone. La mamma però ha deciso di recarsi in questura, dove ha denunciato il fatto: di concerto con gli operatori è stato quindi deciso di organizzare lo scambio, ai giardini di via Calciati. Due le pattuglie in borghese che hanno atteso, insieme alla signora, l’arrivo della giovane nei pressi dei giardini di via Calciati, dalle 13 e 45 alle 16 del 7 novembre, quando per lei sono scattate le manette.

Sottoposta a perquisizione, la ragazza è risultata essere in possesso di 2,7 grammi di marijuana.

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