Aggredisce la compagna dopo l’ennesima lite: 49enne in manette con il “codice rosso”

Domenica pomeriggio i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Piacenza, hanno arrestato un 49enne per maltrattamenti, applicando – su disposizione del magistrato di turno – il cosiddetto “codice rosso” a tutela delle donne maltrattate.

La pattuglia del Radiomobile è intervenuta in città dopo che una giovane donna aveva chiesto aiuto al 112, segnalando di essere stata aggredita fisicamente da un uomo. L’aggressore ha poi proseguito accanendosi contro l’auto della donna. I militari, giunti sul posto, hanno fermato l’uomo proprio all’interno della vettura della donna ed hanno portato entrambi in caserma per gli accertamenti del caso.

La donna ha raccontato ai carabinieri di aver già subito maltrattamenti in diverse occasioni, per questo era più volte ricorsa alle cure del pronto soccorso. Ha anche riferito di non aver mai sporto denuncia. Nel pomeriggio di domenica i due si erano incontrati, e la donna aveva rivelato al partner di non voler più continuare la relazione. L’uomo è andato in escandescenza mentre erano all’interno dell’auto. Sempre secondo quanto riportato ai carabinieri, l’uomo ha malmenato la donna, strappandole i capelli, e anche gli occhiali da vista.

La giovane ha raccontato ai militari di intrattenere da alcuni anni una relazione con l’uomo, con il quale si era instaurato un rapporto di convivenza. Per alcuni giorni la coppia viveva nell’abitazione di lei e per altri giorni nell’abitazione dell’uomo. La relazione era iniziata nel 2017 e tra brevi interruzioni, è continuata sino all’episodio di violenza di domenica. Un rapporto – secondo il racconto della donna – caratterizzato da frequenti e brusche le liti, anche per futili motivi. Le discussioni più violente, con schiaffi e maltrattamenti fisici, sarebbero iniziate nel marzo del 2018 e saltuariamente sino al marzo dell’anno successivo, quando dopo un’ennesima lite l’uomo ha iniziato a rompere quadri e suppellettili di casa. Altre liti ed aggressioni verbali e telefoniche erano avvenute in giugno, agosto e ottobre di quest’anno.

I carabinieri della Sezione Radiomobile, quindi, valutati tutti gli elementi raccolti, hanno dichiarato in arresto il 49enne e lo hanno subito portato in carcere a Piacenza, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

“Con l’arresto di domenica pomeriggio e gli altri interventi eseguiti sempre nella stessa giornata – evidenziano dall’Arma -, ancora una volta, è stata data un’importante risposta in termini di sicurezza e tutela a favore delle cosiddette “vittime vulnerabili” da parte del Comando Provinciale carabinieri di Piacenza. La prossimità dei carabinieri con la cittadinanza, garantita attraverso le stazioni carabinieri presenti capillarmente sul territorio costituisce il metodo più efficace per contrastare i crimini o comunque i comportamenti devianti consumatisi purtroppo negli ambiti familiari o relazionali in generale”.

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