Linea Piacenza-Alessandria, nuove tecnologie per la gestione del traffico ferroviario

Nuove tecnologie per la gestione della circolazione ferroviaria sulla linea Piacenza – Alessandria.

È attivo da domenica, sulla linea Voghera-Piacenza, il nuovo Apparato Centrale Computerizzato Multistazione (ACCM). Un Apparato Centrale Computerizzato Multistazione, gestisce più stazioni da un Posto Centrale che concentra le funzioni e le logiche di tutti gli impianti controllati, e una serie di Posti Periferici dislocati in corrispondenza dei piazzali, e collegati tipicamente con reti a fibra ottica. Un ACCM quindi, di norma, gestisce una linea o un Nodo Ferroviario da un Centro dove di solito sono concentrati tutti gli Operatori della Circolazione. Da tale Centro è possibile impartire e ricevere Comandi/Controlli sicuri a tutti gli impianti controllati come se si fosse nella Postazione Locale.

Nella prima fase, attivata a Gennaio 2018, i lavori avevano interessato le stazioni di Broni e Stradella. In questa seconda fase il nuovo impianto è stato esteso alle stazioni di Arena Po e Castel San Giovanni ed è stato attivato il Posto Centrale Multistazione (PCM) di Milano Greco Pirelli, dal quale è possibile comandare a distanza la circolazione ferroviaria, e il Blocco Conta Assi per il distanziamento in sicurezza dei treni. “Il nuovo impianto, uno dei sistemi di massimo livello tecnologico nel settore del segnalamento ferroviario, – spiega Rete Ferroviaria Italiana – è una vera e propria “cabina di regia” che, grazie alle tecnologie di ultima generazione ed il potenziamento infrastrutturale, rendono più affidabile l’infrastruttura incrementando gli standard di regolarità e puntualità del traffico ferroviario”.

“Più di 100 i tecnici che hanno realizzato e messo esercizio il nuovo apparato, uno dei più moderni impianti utilizzati da Rete Ferroviaria Italiana per controllare e gestire il traffico ferroviario. L’ACCM consente una gestione più efficiente della circolazione ferroviaria e dell’infrastruttura, garantisce una maggiore flessibilità nell’uso dei binari migliorando così gli standard di regolarità e puntualità dei treni. In caso di guasti, riduce al minimo i disservizi e consente di far viaggiare i treni, mantenendo il livello di sicurezza al massimo previsto dalle normative vigenti (Safety Integrity Level 4, norme IEC 61508). Benefici anche nei processi di manutenzione dell’infrastruttura, grazie ai sistemi informatici di diagnostica predittiva che riducono l’insorgenza di avarie improvvise”.

A corredo del nuovo impianto sono stati realizzati l’upgrade delle apparecchiature di segnalamento e l’aggiornamento agli ultimi standard normativi del Sistema di Controllo della Marcia del Treno (SCMT). “L’intervento – concludono – rappresenta un ulteriore fase di avanzamento del programma di potenziamento infrastrutturale in corso su tutta la rete ferroviaria nazionale. Oltre 20 milioni di euro l’investimento complessivo”.

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