Piacenza 2020, un anno ricco di eventi. Il 1° febbraio apre Palazzo Ex Enel

Mostre, esposizioni, rassegne e dibattiti, concerti, festival, teatro.

Il 2020 a Piacenza sarà un anno caratterizzato da una vastissima offerta culturale, oltre che un’occasione imperdibile per la promozione del territorio e lo sviluppo di un turismo di qualità. Un progetto di ampio respiro che sotto il cappello di Destinazione Turistica Emilia mette insieme la nostra città con Reggio Emilia e Parma, città che il prossimo anno sarà Capitale della Cultura, e per questo rinominato simbolicamente “Emilia 2020”. Un “antipasto” sulle iniziative in programma è stato fornito nella mattinata del 9 dicembre presso la Cappella Ducale di Palazzo Farnese, prima tappa di un road show che nella giornata odierna toccherà – con lo stesso intento – anche le altre due città coinvolte.

GLI EVENTI DI PIACENZA PER EMILIA 2020

“Nonostante l’assegnazione a Parma di città Capitale della Cultura – ha spiegato il sindaco Patrizia Barbieri, introdotta al pubblico dal regista e direttore artistico Davide Rampello -, si è da subito manifestata la volontà di fare squadra anche con Reggio e Piacenza. L’obiettivo è quello di valorizzare al meglio un territorio ricco, con tanto da scoprire e da “assaggiare”, considerato il nostro patrimonio eno-gastronomico. Tre comunità che lavorano insieme con questo scopo non è una cosa comune, ecco perché il 2020 sarà anche per Piacenza un anno fondamentale. L’offerta culturale della nostra città ancora una volta ha visto un grande lavoro di squadra della rete formata da Comune, Curia, Fondazione di Piacenza e Vigevano e Camera di Commercio: un asse che già in passato si è dimostrato vincente e che sono convinta lo sarà anche in questo progetto. L’augurio è – in linea con gli ultimi anni – quello di incrementare il turismo, anche straniero, che deve però essere elevato e di qualità”.

Presentazioni iniziative

Il sindaco ha quindi annunciato, senza volere entrare volutamente nel dettaglio, alcuni degli appuntamenti principali che andranno in scena nella nostra città per “Emilia 2020”. “Maggiori particolari verranno dati durante la serata del 12 dicembre – ha fatto sapere -. Posso già dire però che il primo febbraio ci sarà l’inaugurazione di Palazzo Ex enel in via Santa Franca con una mostra – allestita fino al 24 maggio – dal titolo “La rivoluzione siamo noi“, un viaggio tra opere, dipinti, sculture, video, installazioni, di autori come Lucio Fontana, Maurizio Cattelan, Marina Abramovic e tanti altri”.

“A fine marzo – ha continuato – ci sarà l’apertura della Sezione Romana nei sotterranei di Palazzo Farnese, con oltre 500 reperti che illustreranno la storia di Piacenza a partire dalla sua fondazione nel 218 a.C; poi, da maggio a settembre, a San Sisto sarà possibile visitare un percorso espositivo immersivo dedicato al dipinto della Madonna Sistina di Raffaello, in occasione dei 500 anni dalla morte del grande artista. Ancora a Palazzo Ex Enel, da giugno a settembre, sarà visitabile una mostra dedicata allo stilista Gianfranco Ferrè, che svilupperà un parallelismo tra le creazioni dell’artista e gli affreschi del Guercino in Cattedrale. Con l’autunno, nei mesi di settembre e ottobre, sarà allestito in centro storico un percorso espositivo dedicato alle statue equestri; quindi un’altra mostra a Palazzo Farnese, dal 3 ottobre 2020 al 16 gennaio 2012, sulla natura morta; senza dimenticare la seconda edizione del Gola Gola Festival, che si terrà dal 5 al 7 giugno”.

Come poi spiegato da Natalia Maramotti, presidente di Destinazione Turistica Emilia, intervenuta insieme a Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma e Annalisa Rabitti, assessore al Turismo del Comune di Reggio Emilia, in tutto il 2020 nelle tre città di “Emilia 2020” saranno in totale 85 le mostre, 70 le performance teatrali, 160 i concerti 25  i festival di arte e cultura, 170 le rassegne e dibattiti, per un totale di più di 500 eventi.

Presentazioni iniziative

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