Rifiuti abbandonati, allagamenti e degrado: attivo il nuovo servizio di segnalazioni online

Si chiama “Segnala Qui”, ed è il nuovo servizio del Comune di Piacenza che ha come obiettivo quello di permettere ai cittadini di dare un aiuto concreto al territorio segnalando le criticità direttamente online.

Operativo dal 20 gennaio, dettagli e funzionalità del nuovo strumento sono stati spiegati nella mattinata del 29 gennaio dal vice sindaco Elena Baio e dall’assessore alla Partecipazione, Luca Zandonella, insieme ai due impiegati comunali Giuseppe Morsia e Sergio Caccialanza. “Al momento abbiamo avuto 13 segnalazioni – ha informato Caccialanza -; il servizio è ancora in una fase di sperimentazione e perfezionamento, ma pensiamo che potrà essere utile sin da subito – una volta eseguita la registrazione (QUI) – per comunicare agli uffici comunali in modo immediato, tempestivo e diretto la necessità di interventi di manutenzione, pulizia o riparazione di guasti“.

Ma quali sono le categorie di intervento di cui si occuperà “Segnala Qui”? Lo ha spiegato Elena Baio “Al momento è possibile rivolgersi all’Unità operativa Mobilità per le questioni riguardanti la segnaletica stradale o il malfunzionamento di impianti semaforici; ai Servizi di Impatto Ambientale per le segnalazioni di rifiuti abbandonati su aree pubbliche, la pulizia stradale e la mancata raccolta di deiezioni canine, i problemi relativi a cassonetti e cestini, la presenza di animali infestanti e la segnalazione di allagamenti; alla Polizia Locale in caso di veicoli abbandonati; ai Servizi al Cittadino per la manutenzione delle aree cimiteriali; all’Unità operativa Manutenzione per le riparazioni di fontanelle e fontane, nonché per interventi sui servizi igienici dei parchi gioco e all’Economato per manomissioni, anomalie o furto di defibrillatori, nonché per i bagni pubblici di piazza Cavalli”.

“Entro il 31 ottobre di quest’anno – ha aggiunto -, l’utilizzo della piattaforma sarà esteso anche alle segnalazioni su impianti di illuminazione non funzionanti, trasporto pubblico, parcometri, bike sharing, buche e dissesti stradali o su marciapiedi, manutenzione di impianti sportivi, scuole, aree verdi, parchi gioco, fioriere e alberature, nonché per l’abbattimento delle barriere architettoniche”. “In questa prima fase – ha spiegato ancora il vice sindaco -, a seguire la formazione sono stati 18 dipendenti appartenenti a quattro settori comunali e addetti alle diverse tipologie di segnalazione, oltre al personale dell’Urp. Il canone annuale per l’utilizzo della piattaforma e dell’app ammonta a circa 6mila euro, comprensivo di tutti i costi di gestione, manutenzione e aggiornamento dei sistemi informatici (è una piattaforma cloud)”.

“Con la realizzazione di questo servizio rispettiamo un impegno fatto durante la campagna elettorale – il commento di Zandonella -. Si tratta di uno strumento che favorisce e migliora la partecipazione dei cittadini. In questo senso Piacenza si conferma ancora una volta città all’avanguardia”.

Come riferito in occasione della presentazione, lo sportello “Segnala Qui” è consultabile attraverso browser al link https://www.comune.piacenza.it/comune/servizi-online/servizi-online-per-tema/segnalazioni/segnala-qui o sull’app dedicata (Fedro App).