Disastro Frecciarossa, indagati 5 dipendenti Rfi. Interrogatorio alla Polfer di Piacenza

Disastro Frecciarossa, è in corso a Piacenza l’interrogatorio dei 5 dipendenti di Rfi indagati nell’ambito dell’inchiesta sul treno deragliato vicino a Lodi negli uffici della Polfer della stazione ferroviaria.

I reati ipotizzati sono disastro ferroviario, omicidio e lesioni, tutti a titolo colposo.

Hanno tra i 30 e i 40 anni e l’azienda fornirà loro difensori di fiducia.

L’iscrizione nel registro degli indagati è “un atto necessario per lo svolgimento, in forma garantita, degli accertamenti tecnici irripetibili”, ha spiegato la Procura di Lodi.

Secondo i primi accertamenti condotti, a causare il deragliamento del treno costato la morte dei due macchinisti, potrebbe essere stata la mancata chiusura di uno scambio in un punto della linea ferroviaria dove la notte prima dell’incidente sono stati effettuati lavori di manutenzione programmata.

Da qui l’iscrizione sul registro degli indagati dei cinque operai al lavoro proprio quella notte.

Intanto la Procura in una nota ha spiegato che gli accertamenti per stabilire cause e responsabilità dell’incidente in provincia di Lodi che ha causato due morti e 31 feriti a bordo di un Frecciarossa deragliato, “verranno svolti con la massima celerità per consentire il più celere sgombero dei vagoni coinvolti nell`incidente e il ripristino del tratto di linea interessato dal deragliamento” scrive la Procura di Lodi.

“Le ulteriori indagini continuano con grande impegno da parte di tutte le forze di polizia coinvolte nelle complesse attività investigative coordinate da questa procura e si auspica che esse portino in tempi ragionevolmente brevi all’accertamento delle eventuali responsabilità”.