In servizio sei nuovi medici per gli ospedali piacentini

Sei medici in più per gli ospedali di Piacenza, un aiuto prezioso per la nostra sanità sotto l’enorme pressione dell’epidemia coronavirus.

Sono arrivati nella serata di giovedì i professionisti reclutati attraverso la call lanciata dalla Protezione Civile pochi giorni fa. Tutto il sistema ospedaliero piacentino è stato completamente rivoluzionato dall’emergenza coronavirus, con la creazione di strutture interamente destinate a pazienti Covid19: la Casa di Cura Sant’Antonino e quella San Giacomo per complessivi 120 posti letto, e poi l’Ospedale di Comunità di Bobbio, quelli di Castel San Giovanni e Fiorenzuola.

I medici, provenienti per lo più dalla Toscana e da Roma, si sono resi disponibili a venire a lavorare negli ospedali più colpiti dal virus. Si tratta di specialisti diversi che sono stati inseriti all’interno delle equipe di Malattie infettive, Terapia intensiva e in uno dei reparti covid dedicati, l’Emergenza sanitaria 2.

nuovi medici ospedale

I medici sono stati accolti nella tarda serata di giovedì, al loro arrivo in città, dal direttore generale Ausl Luca Baldino, che ha portato il saluto e il ringraziamento di tutto il personale sanitario piacentino. Nella mattinata i camici bianchi hanno avuto un incontro con la direzione sanitaria, per avere il quadro della situazione in ospedale, e poi sono stati destinati ai reparti, in cui hanno iniziato la loro attività.

Il personale medico specalistico è stato in gran parte dirottato sull’assistenza degli ammalati da virus e sui turni degli altri reparti, come testimonia l’oncologa Elisa Stroppa nel video pubblicato dall’Azienda Usl di Piacenza.

Inoltre alcuni medici si sono ammalati o devono affrontare periodi di quarantena che non consentono loro di essere al lavoro. Anche per questo è stata lanciata l’operazione di “medici per la Protezione civile” su base volontaria. Migliaia sono i medici che hanno risposto e sono stati selezionati per far parte della task force distribuita sulle province più colpite dal contagio. La partecipazione prevede il rimborso delle spese di viaggio ed una indennità forfettaria per ciascuna giornata prestata. Le Regioni provvederanno alla sistemazione alloggiativa.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.