“Bonus 600 euro, pasticcio Inps: non si potevano far anticipare i soldi dalle banche?”

“Un vero pasticcio a danno di milioni di lavoratori autonomi, che comunque partecipano in modo significativo alla produzione del Pil del nostro Paese, oltre a conferire nelle casse dell’erario dei bei soldoni”.

Così il capogruppo della Lega in Regione, il piacentino Matteo Rancan, in relazione ai problemi connessi alla piattaforma Inps dove gli autonomi, da oggi, possono fare richiesta per il Bonus da 600 euro. “L’avvio delle richieste delle indennità da 600 euro spettanti ai lavoratori autonomi come bonus di marzo per i mancati guadagni dovuti all’epidemia Covid-19, ha mandato in tilt, come era preventivabile, il portale dell’Inps. E la colpa – afferma – è solo dell’Istituto di previdenza, visto e considerato come la comunicazione “dell’ordine cronologico” prima apparsa e poi scomparsa sul sito dell’Inps ha generato una naturale corsa alle domande che ha paralizzato la pagina web”.

“Ma il punto è un altro: non era possibile, come invece avvenuto in sede di accordi per l’erogazione della cassa integrazione, prevedere che i soldi previsti dal bonus venissero anticipati dalle banche? Né più e né meno, rispetto a quanto avviene nelle imprese private”.