A Bramaiano la messa si celebra all’aperto, ricordando le vittime del flagello Covid

È un suggestivo scenario quello che accoglie i parrocchiani di Bramaiano di Bettola alla messa domenicale. Le ferree regole del distanziamento sociale sono state brillantemente superate trasferendo la celebrazione liturgica sul sagrato esterno aperto su un’ampia visione della vallata, sopra Bettola, quasi a 360 gradi.

E così il parroco, don Davide Maloberti, ispirato da tanta bellezza del creato, presiede la liturgia festiva infondendo nei fedeli un nuovo apprezzamento, nuove consapevolezze sulle vicende della vita e nuove capacità di affrontare, anche con giosa vivacità, le asperità insite nell’esistenza umana.

Tutti concorrono ai preparativi, e al successivo smantellamento della celebrazione: su un tavolo della proloco ricoperto della linda tovaglia ricamata diventa l’altare per il libro dei Vangeli, i sacri arredi e il bouquet di fiori. Le poltroncine utilizzate per la sagra di Ferragosto, che purtroppo quest’anno non si terrà, collocate all’ombra degli imponenti ippocastani.

Infine, immersa nella meraviglia della natura, e accompagnata dai canti del coro parrocchiale, ha luogo la celebrazione religiosa, ricordando i defunti mancati alla mensa a causa del terribile flagello.

MVG