Eccidio di S. Anna di Stazzema, Garilli “Coltivare la memoria per non dimenticare le atrocità commesse”

Nel 76° anniversario della strage di S. Anna di Stazzema, il presidente del Consiglio comunale di Piacenza Davide Garilli ha partecipato, in rappresentanza dell’Amministrazione, alla cerimonia di commemorazione dell’eccidio nel borgo toscano, accompagnando il Gonfalone della città insieme agli agenti della Polizia Locale Lorella Gregori e Andrea Lucenti.

“Piacenza – sottolinea Garilli – è sempre presente in questa ricorrenza, perché tornare qui vuol dire toccare con mano una pagina di storia che nella sua inaudita violenza si erge, per il nostro Paese, a simbolo dell’orrore e della brutalità della guerra. Onorare il ricordo delle 560 vittime innocenti, in gran parte bambini, donne e anziani, che il 12 agosto 1944 caddero sotto i colpi delle truppe naziste, significa coltivare la memoria affinché vi sia la piena consapevolezza, anche per le generazioni più giovani, di ciò che avvenne quel giorno. Perché nessuno possa dimenticare, o restare indifferente, di fronte all’atrocità di un crimine che nega e cancella ogni umanità”.

Alla celebrazione religiosa, officiata dall’arcivescovo di Pisa monsignor Giovanni Paolo Benotto, sono seguiti gli interventi del sindaco di Stazzema Maurizio Verona, del presidente dell’associazione Martiri di Sant’Anna Enrico Pieri e del ministro per le Politiche Europee, Vincenzo Amendola.

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