Fly For Freedom cerca sostenitori per far volare ragazzi con disabilità

I mesi di lockdown, con l’impossibilità di uscire e incontrare amici e parenti, hanno messo a dura prova tutto noi.

A patire maggiormente questa situazione sono stati i nostri concittadini più fragili, costretti a rinunciare a preziosi momenti di socializzazione. Per questo motivo realtà come Fly For Freedom, che consentono a ragazzi con disabilità fisiche e psichiche di provare l’esperienza di volare, vanno sostenute ed aiutate. Sono già stati una trentina i ragazzi che hanno potuto godersi questi momenti unici, vivendo l’esperienza con un sorriso che ha commosso i loro genitori.

“Lancio un appello – spiega Cristian Sorrentino, uno dei fondatori di Fly For Freedom – per la raccolta fondi che andrà ad aiutarci nel sostenere le spese vive, tra le quali l’hangaraggio, la quota assicurativa, le gestione dell’aeromobile, ma soprattutto per sostenere le spese di carburante per i voli che sono gratuiti per le persone che ci contattano. Una raccolta fondi che di fatto è un regalo nei confronti di coloro che vengono fatti decollare e portati sopra i cieli di Piacenza. Più risorse riusciremo a raccogliere più numerose saranno le persone che potranno usufruire di questa opportunità”.

“Nel corso dell’estate appena conclusa siamo riusciti con nostra grande soddisfazione – conclude Sorrentino – a stipulare accordi con varie associazioni, tra queste l’Associazione Sclerosi Multipla, bambini con la sindrome di Dravet, il centro Tice e la Casa Accoglienda don Venturini”.