“Botti di Capodanno, ecco come proteggere i nostri animali domestici”

“Nella notte di Capodanno proteggere i nostri animali è un dovere”. E’ l’appello di Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) Piacenza in vista dei festeggiamenti nella notte di San Silvestro, spesso accompagnati dai tradizionali botti.

Perché i fuochi artificiali danneggiano così tanto i nostri animali domestici? ‘’In primis – spiega il commissario Enpa Piacenza Michela Bravaccini – perché sono rumorosi: la maggior parte dei fuochi d’artificio emette un suono fortissimo, negli animali come cani e gatti ad esempio il senso dell’udito è decisamente più sviluppato e predominante rispetto a quello della vista, il loro mondo sonoro è totalmente differente rispetto al nostro e quindi quei forti botti, crepitii e fischi sono allarmanti e spesso sfociano nella pura, o peggio nella fobia. In questo ultimo caso la paura persiste ancora per molto tempo, anche se è stata eliminata la causa che l’ha provocata”.

“Il rumore e l’imprevedibilità dei fuochi d’artificio – prosegue – portano molti animali a percepirli come una minaccia. Ciò innesca la loro risposta di lotta o fuga, sfortunatamente spesso non c’è nessun posto dove andare che li tenga al riparo da quei fortissimi rumori; dunque iniziano a provare ansia e a sentirsi in trappola, senza possibilità di scampo. Da qui fughe incontrollate spesso fatali, i più sensibili possono morire per la paura e quindi dallo shock dovuto a questo assurdo (ormai anacronistico) divertimento acustico/visivo’’.

Ecco quindi una serie di consigli per mettere in sicurezza i nostri animali domestici:

– Custodiamo tutti gli animali in modo da prevenire fughe indesiderate; quindi, per una notte e solo per questa, teniamoli in casa con scuri e/o tapparelle chiuse: il rumore, in tal modo, giungerà molto attenuato.

– Provvedere che in casa il cane o il gatto abbiano un rifugio in cui potersi nascondere e sentirsi al sicuro. Rendere familiare tale rifugio collocandovi all’interno il suo cibo preferito o i suoi giochi. Se l’animale si nasconde in altro posto, ad esempio, sotto il letto o dietro un angolo, lasciamolo tranquillo e non proviamo a convincerlo ad uscire. La sicurezza è anche un concetto personale

– Non lasciare il cane legato fuori o abbandonato nel giardino o dentro il box, mentre i fuochi “tuonano”. Non lasciamo animali timorosi da soli o, peggio, chiusi in luoghi angusti come le auto, il bagno etc.;

– Identificare sempre con microchip tutti i cani e anche i gatti in modo da poterli sempre ritrovare in caso di smarrimento.

– In nessun caso si devono somministrare al proprio animale farmaci (tranquillanti, ansiolitici etc.) non prescritti dal medico veterinario curante, soprattutto se destinati all’uso umano. Alcune sostanze potrebbero risultare nocive se non fatali.

‘’Se per gli animali domestici si può cercare di porre rimedio seguendo queste semplici regole – aggiunge Enpa -, purtroppo sarà invece inevitabile il danno che verrà arrecato all’avifauna ed alla fauna selvatica, danni collaterali che interessano a pochi ma che sono vissuti come una vera ecatombe da chi invece è più consapevole di cosa quei dieci minuti di divertimento comportino per il mondo animale. Fortunatamente, sempre più città e paesi con i loro Sindaci stanno emettendo ordinanze che vietano l’uso di fuochi d’artificio, ma appare palese come questi provvedimenti non bastino, vistsa l’inclinazione a glissare sulle regole che non piacciono. Occorre che le persone si rendano conto che la tradizione dei “botti” non rende la festa più divertente, ma anzi aumenta le probabilità di essere vittime di incidenti a causa di questi congegni pirotecnici, spesso presi sottobanco e quindi ancor più pericolosi”.

“Se non volete farlo per gli animali – conclude Enpa ricordando che anche nella notte di San Silvestro vige il coprifuoco alle ore 22 -, fatelo almeno per i bambini, insegnando loro che è meglio divertirsi senza rischi”.