Ex collegio San Vincenzo, inaugura la nuova residenza universitaria “Un bene per la città” fotogallery

Inaugurata nella mattinata del 22 gennaio la nuova residenza universitaria ricavata nel complesso dell’ex collegio San Vincenzo a Piacenza.

La struttura è stata oggetto di un importante intervento di riqualificazione da 4,5 milioni di euro che concretizza un progetto di durata decennale, sostenuto dalle diverse Amministrazioni – al taglio del nastro, oltre all’attuale sindaco Patrizia Barbieri, erano presenti anche gli ex primi cittadini Roberto Reggi e Paolo Dosi –  succedutisi alla guida delle istituzioni locali e della Asp Morigi – De Cesaris.

“Oggi è un momento particolarmente importante – ha dichiarato Barbieri -, completamento di un iter durato 10 anni, frutto di un lavoro intenso, fortemente voluto, che ha visto il coinvolgimento pieno e totale dei progettisti e della direzione lavori, i quali hanno fatto di più del compito professionale vivendo questo progetto come una missione e un bene per la città. Grazie a Paola De Micheli e Tommaso Foti che hanno seguito passo passo questo iter, spendendosi per aiutare il territorio a risolvere problematiche nel rallentamento dei lavori. Faremo un’altra inaugurazione con i nostri ragazzi – ha promesso il sindaco -, per loro questo è un messaggio importante: abbiamo delle eccellenze universitarie e garantiamo un’alta qualità nei servizi necessari per far vivere loro la nostra città, preservandone le bellezze architettoniche”.

Nuova residenza universitaria all'ex collegio San Vincenzo

“Da parte nostra c’è grande attenzione per l’università – le parole del vicesindaco Elena Baio -. Piacenza – il suo auspicio – sia sempre di più università e ricerca, fondamentale volano per l’economia. Più amministrazioni si sono succedute per raggiungere questo obiettivo, significato che il lavoro per la comunità non ha colore politico”. Giuseppe Brianzi presidente Asp Morigi – De Cesaris, che gestirà materialmente anche questa residenza universitaria, ha fatto sapere che “dagli studenti sono già arrivate molte richieste di alloggio, anche dall’estero: speriamo di poterli accogliere presto, covid permettendo. Cercheremo di rendere i loro anni i più belli possible”.

Progettista e direttore dei lavori di riqualificazione è l’architetto Giuseppe Oddi. “Parliamo di un edificio storico, in parte costruito a fine ‘500, mentre altre aree si sono poi aggiunte nel corso dei secoli successivi – ha spiegato -. E’ stato un intervento di restauro: l’intenzione quindi è stata quella di mantenere il più possibile gli elementi e le strutture originali. I nuovi interventi sono invece stati fatti con materiali riciclabili e posati a secco, in modo tale che possano essere anche smantellati in caso di necessità e con gli impianti che non hanno inciso sulle strutture originarie”. “Il cantiere, gestito da un’Ati piacentina formata dalle imprese Cella e Edilstrade, è iniziato nel luglio 2017 – ha aggiunto Oddi -, ed è terminato nell’agosto del 2020, con l’emergenza covid che ha comportato un rallentamento nell’ultima parte dei lavori. Abbiamo in tutto 92 posti letto, in parte con struttura alberghiera e in parte con monolocali, per un totale di 1600 metri quadrati netti di superficie utile per gli alloggi. Importante anche la sistemazione del cortile interno, con il cancello realizzato da Giorgio Milani”.

L’inaugurazione è stata impreziosita dall’esibizione degli studenti del conservatorio Nicolini di Piacenza.

I SALUTI DEL MINISTRO PAOLA DE MICHELI “OPERA FONDAMENTALE PER LA CITTA'” – Signor sindaco di Piacenza, Cari amici, sono dispiaciuta di non poter partecipare alla presentazione dei lavori di restauro dell’ex collegio San Vincenzo: impegni di natura istituzionale non mi consentono infatti di assistere all’ultimo miglio di un’opera fondamentale per la mia città, a cui tengo molto. E non soltanto perché ho accompagnato fin dall’inizio questo progetto di riqualificazione, passo dopo passo per l’acquisizione dei finanziamenti e la loro erogazione. Un cammino iniziato quando ero parlamentare e poi Sottosegretaria al Ministero dell’Economia, insieme agli amministratori locali e agli amministratori del Asp Collegio Morigi – De Cesaris che si sono avvicendati nel corso degli ultimi anni.

L’ex Collegio San Vincenzo restaurato e oggi restituito a nuova vita è importante per almeno tre ragioni: perché è un investimento sul futuro di Piacenza, sul sapere e sui giovani, e perché rilancia un edificio nel cuore del centro storico attraverso una vocazione sociale ed educativa. La terza ragione è forse quella che più appartiene alla mia condizione attuale, quella di Ministra della Repubblica chiamata a una grande responsabilità nei confronti dei cittadini: la dimostrazione che esistono le buone leggi dello Stato al servizio delle persone e delle comunità. Se oggi possiamo presentare questo complesso rinnovato, lo dobbiamo alla legge numero 338 del Ministero dell’Istruzione che ha consentito di portare a Piacenza i 4,5 milioni di euro per realizzare i lavori. Una legge importantissima perché ha finanziato bandi in tutto il paese per l’accoglienza universitaria.

Le norme da sole naturalmente non bastano, occorre la volontà comune e una visione per il futuro della nostra città. Così, dopo un tenace lavoro di preparazione, di confronto istituzionale e di raccordo con il territorio, l’idea di rilanciare non solo un complesso monumentale di valore, ma anche di puntare sulla vocazione universitaria di Piacenza, è diventata realtà. Piacenza deve continuare con convinzione e unità d’intenti su questa strada, quella di investire sulla conoscenza e sulle nostre università, in questo senso l’avvio annunciato dall’Azienda Sanitaria del nuovo corso di laurea in Medicina, che sto seguendo in prima persona, è un fatto di grande rilievo. Viviamo in una stagione senza precedenti a nostra memoria, segnata dalla pandemia, durante la quale il futuro ha assunto i contorni di una liberazione che verrà: dal virus, dalla malattia, dalle restrizioni, dai divieti alla socialità che ci siamo imposti.

Oggi se quel futuro inizia a intravedersi, lo dobbiamo soprattutto al vaccino, figlio della scienza e del sapere, della capacità dell’uomo di reagire grazie alla fatica della conoscenza e dello studio . Anche per questo quell’investimento deciso dieci anni fa, per rinnovare l’ex collegio San Vincenzo e trasformarlo una moderna residenza per studenti nel cuore della nostra città, acquista un valore materiale e simbolico straordinario. Spero e aspetto di incontrarvi quanto prima.

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