Il progetto Acqua da Mangiare inizia dal Liceo Gioia di Piacenza

I temi della sostenibilità ambientale e di quella alimentare rivestono a 360° una rilevanza straordinaria che interessa ognuno di noi nel corso della propria esistenza; oggi essere informati sulle complesse dinamiche che le regolano significa diventare cittadini e consumatori consapevoli.

E’ per questa ragione formativa/educativa che, in periodo emergenziale come quello che stiamo vivendo, è assolutamente prioritario fornire alle giovani generazioni tutti gli elementi di giudizio possibili direttamente da coloro che operano a diversi livelli in questi ambiti. Ed è proprio in quest’ottica che ANBI Emilia Romagna e i Consorzi di bonifica della nostra regione, in fattiva collaborazione con Eikon Communication, hanno ideato un progetto educativo che contribuirà a portare nelle classi degli istituti di secondo grado un format multimediale che unirà la didattica a distanza a quella in presenza e sarà integrato dagli studenti attraverso la loro interazione grazie ai social media.

Progetto

ANBI e il Consorzio sono riusciti in quest’occasione a dare concretezza ad una missione ambiziosa rappresentata dall’aver unito, in un unico sguardo d’insieme, enti ed associazioni che molto spesso operano singolarmente con le loro competenze per arricchire la didattica nelle classi. Acqua da Mangiare può contare infatti sul patrocinio e sui contributi operativi dell’Ufficio Scolastico Regionale Ministero Istruzione Pubblica e Università, Regione Emilia Romagna, dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Ministero dell’Ambiente, di Aipo Agenzia Interregionale per il Po, Anci Emilia Romagna, Uncem unione dei comuni e delle comunità montane, Coldiretti, Cia, Confagricoltura e presidio Slow Food.

Il battesimo del progetto Acqua da Mangiare è avvenuto al Liceo Scientifico “Gioia” di Piacenza dove sono intervenuti il presidente nazionale di ANBI Francesco Vincenzi e il coordinatore regionale Alessandro Ghetti, il Segretario Generale dell’Autorità Distrettuale del Fiume Po Meuccio Berselli, l’Assessore all’Ambiente e della Costa regionale Irene Priolo, Carlo Cacciamani climatologo di ARPAE, l’ing.Mirella Vergnani di Aipo, il professor Edoardo Fornari dell’Università Cattolica, Chiara Gemmati e Gianluca Fulgoni del Consorzio di Bonifica di Piacenza e Irene Lenci di Eikon Communication.

I lavori sono stati introdotti dalla docente del Liceo Gioia Lucia Dodi, mentre il giornalista Andrea Gavazzoli ha coordinato il dibattito sulle tematiche ambientali e alimentari emerse nel corso della mattinata di confronto. Ora la parola passerà ai ragazzi del Liceo Gioia, che per tre settimane, supportati dal Consorzio e dalla docente/tutor Manuela Veneziani, avranno l’opportunità di diventare loro stessi editor dei contenuti delle pagina Facebook e Instagram del progetto Acqua da Mangiare.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.