Quattro consigli per usare le ciaspole in sicurezza

Più informazioni su

Al pari delle località marittime, la montagna è uno dei luoghi più apprezzati dagli italiani, spinti a vivere esperienze divertenti e anche confortevoli. Il freddo e la neve non sono certamente un ostacolo in questi casi, perché esistono in commercio strumenti e capi di abbigliamento tecnico per qualsiasi occasione. Che vogliate sciare, rilassarvi in una spa, oppure fare trekking, è bene partire sempre organizzati.

I luoghi da visitare nel nostro Bel paese sono tanti, alcuni preferiscono recarsi in Trentino Alto-Adige, altri invece ai confini con la Svizzera o la Francia. Boschi, discese ripide e imbiancate, ghiacciai, cascate di acqua fredda: queste e tantissime altre cose si trovano anche solo in Italia, e non per forza in zone lontane come il Nord Europa. Abbiamo un ecosistema talmente unico che possiamo godere di ambienti diversificati, preziosi e che arricchiscono l’anima e il cuore. Ideali anche per quanti sono amanti dei Social Network come Instagram e desiderano creare foto coinvolgenti e uniche, anche senza filtri: insomma, da condividere con i propri contatti.

Ma come anticipato, tra le principali attività più interessati da svolgere in montagna c’è sicuramente il trekking su percorsi già tracciati. Per praticarlo avrete bisogno delle ciaspole, ossia un’attrezzatura che non può mai mancare se avete intenzione di passare una settimana bianca durante il periodo di ferie invernali. In questo articolo vi daremo qualche consiglio su come camminare sulla neve con queste ultime evitando scivoloni o facendovi male, e quindi facendo escursionismo in modo sicuro, divertente e senza stancarsi eccessivamente.

Scegliere l’abbigliamento più adatto

Per quanti hanno già un po’ di esperienza con gli sport invernali, questo primo suggerimento potrebbe sembrare inutile. Tuttavia, reputiamo sia sempre importante ricordarsi di indossare indumenti consoni al luogo e all’attività che si hanno in mente di visitare e di svolgere. A tal proposito è quindi fondamentale scegliere scarpe adatte, resistenti, robuste e soprattutto calde, data la quantità di neve su cui camminerete. In più, anche vestirsi a strati dovrà essere preso in considerazione, oltre a una valutazione di tutto l’itinerario. Quanto è lunga l’escursione? Quanto tempo porterà via? Queste sono solo due delle domande che dovrete porvi. In questa maniera potrete portare con voi l’occorrente per una gita rilassante e divertente.

Assolutamente in compagnia

Sappiamo che alcuni avventurieri potrebbero storcere il naso leggendo il titolo di questo paragrafo. Tuttavia, bisogna essere oggettivi e preservarsi da eventuali situazioni spiacevoli che possono accadere quando si inizia un itinerario di ciaspolata in solitaria. In alta montagna non sempre la connessione dati oppure la linea prendono, perciò è preferibile unirsi a gruppi seguiti da una guida. Ancora meglio se siete una famiglia e potete prenotare il servizio di qualcuno che vi guida tra i territori montani. In ogni caso, anche se scegliete di partire con un gruppo, ricordatevi di rendere partecipe sempre qualche conoscente dell’itinerario che dovete percorrere, e chiaramente di avvisare quando tornate. Questi semplici consigli servono soprattutto per vivere un’esperienza sicura e coinvolgente.

Dispositivi da portare con sé 

Quando si decide di passare un weekend in montagna, a prescindere dal tipo di attività che si andrà a svolgere ci sono alcune accortezze da avere. Innanzitutto, per chi ama fare le ciaspolate, sciare ed effettuare escursioni impegnative e non, deve munirsi del kit ARTVA, pala e sonda. Si tratta di un dispositivo di tracciamento, richiesta soccorsi e per la ricerca dei dispersi in caso di valanghe. In più, è utile anche portare con sé uno zaino dotato di airbag, con cui aumentare il livello di sicurezza quando si fa attività in montagna. Ricordatevi che la neve fresca potrebbe cadere molto più facilmente di qualsiasi altra cosa, muovendosi verso la valle e provocando situazioni di emergenza assolutamente da evitare.

Occhi e orecchie aperte

Ultimo suggerimento ma non per questo meno importante degli altri che vi abbiamo dato finora è quello dell’attenzione. Se siete un gruppo di amici, ma anche se vi siete conosciuti proprio in occasione della piccola escursione: parlate piano e abbiate sempre occhi aperti. Questo servirà per evitare qualsiasi problema lungo il percorso, offrendovi un ampio raggio di azione in caso di potenziale pericolo. Altrettanto importante è tenere le orecchie aperte per ascoltare tutti i rumori della natura, da non sottovalutare mai quando si procede in territori selvaggi come quelli della montagna.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.