“Al carcere di Piacenza servono con urgenza almeno 30 nuovi agenti”

“Al carcere di Piacenza è necessario l’invio urgente di almeno 30 nuovi agenti, ma dagli ultimi dati sembrerebbe che il DAP (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ndr) sia intenzionato ad inviare presso la struttura delle Novate solamente 10 neo-agenti, ricordando che la stessa struttura è carente di ben 40 unità nei vari ruoli”.

E’ quanto sottolinea il sindacato USPP Polizia Penitenziaria, la cui delegazione, composta dal coordinatore interregionale dell’Emilia Romagna e Marche Gennaro Narducci e dal segretario Provinciale Lucino Nicola, ha incontrato il parlamentare piacentino di Fratelli d’Italia Tommaso Foti insieme al responsabile regionale enti locali Fabio Callori.

Un confronto con al centro le criticità che il personale di Polizia Penitenziaria sta affrontando in questo difficile momento. Il sindacato ha denunciato “la carenza di organico del personale, il sovraffollamento dei detenuti e l’inadeguatezza delle strutture e delle strumentazioni in dotazione: per questo motivo c’è necessità di investire risorse, auspichiamo che i provvedimenti in discussione in Parlamento trovino finalmente il parere favorevole di tutte le forze politiche”. “Esistono, inoltre – aggiungono -, priorità che si possono affrontare a costo zero e, tra queste, c’è senza dubbio la necessità di rivedere l’attuale organizzazione del lavoro della Polizia Penitenziaria, non solo con la finalità di prevenire il contagio da Covid-19, ma anche per contrastare il continuo incremento delle aggressioni subite dal personale”.

Il segretario provinciale Nicola Lucino ha anche ribadito la proposta inviata ai vertici del DAP tramite la segreteria nazionale per “una nuova organizzazione del lavoro per affrontare l’emergenza dell’attuale sistema di vigilanza dinamica, che ha visto un’apertura indiscriminata delle celle senza prevedere criteri di premialità”. Narducci dal canto suo ha evidenziato “il problema dello stress correlato al lavoro in un corpo che effettua un servizio difficile già nell’ordinario e che, con l’emergenza epidemiologica, si è trovato ad affrontare momenti drammatici”.

Le parti – fa sapere il sindacato – hanno chiuso l’incontro con l’impegno da parte dell’onorevole Foti di visitare insieme alla delegazione sindacale il carcere delle Novate e di organizzare un incontro con il personale di polizia penitenziaria alla presenza del leader di fratelli d’italia Giorgia Meloni. Al termine dell’incontro è stata consegnata a Foti la targa araldica della polizia penitenziaria.

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