“La malattia non è cambiata: noi siamo pronti, ma ciascuno faccia la propria parte”

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“L’emergenza continua. Noi siamo pronti, quanto accaduto ci ha reso una squadra ancora più coesa. Abbiamo imparato tanto. Possiamo dare il massimo ma anche i cittadini devono fare la loro parte. Non abbassiamo la guardia. Rispettate le regole!”.

E’ il messaggio lanciato alla comunità piacentina da medici, infermieri e personale del reparto di Rianimazione dell’ospedale, équipe che conta 12 rianimatori, 18 anestesisti e 32 infermieri. “La malattia non è cambiata – le loro parole riportate in un post su Facebook postato dall’azienda sanitaria -. È sempre grave. Non colpisce solo gli anziani e le persone con più patologie. Basta pensare alla ragazzina di 11 anni ricoverata a Bologna: nessuno si senta al riparo”.

“Per questo – è il loro accorato appello – chiediamo ai nostri concittadini di non allentare la presa. Siamo tutti stanchi, vorremmo tornare a una vita normale, i pochi casi registrati nella nostra città sembrano suggerire un certo ottimismo. Ma la situazione potrebbe cambiare rapidamente. Noi siamo pronti e vi chiediamo: ciascuno faccia la sua parte. Mascherina, igiene delle mani, evitare gli assembramenti. Adulti e giovani. Non è il momento di mollare”.

#buongiorno e buona domenica dalla #Rianimazione dell’ospedale di Piacenza

Da oltre un anno, medici, infermieri e…

Pubblicato da Azienda Usl di Piacenza su Domenica 7 marzo 2021

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