Ponte Lenzino “Viadotto provvisorio pronto entro maggio, quello definitivo a marzo 2023”

I lavori di costruzione del viadotto provvisorio a Ponte Lenzino saranno ultimati “per il prossimo mese di maggio”.

Lo ha confermato Anas nel corso di un incontro, in videoconferenza, per fare il punto sullo stato di avanzamento del cantiere al km 78,250 della strada statale 45 “di Val Trebbia”, nei comuni di Corte Brugnatella e di Cerignale (Piacenza). Alla riunione, alla presenza del Prefetto di Piacenza Daniela Lupo, sono intervenuti i sindaci della vallata e dei rappresentanti della Provincia e della Regione, e il responsabile Anas della Direzione Operation e Coordinamento Territoriale Matteo Castiglioni.

Il cronoprogramma dei lavori, avviati a novembre 2020, – ricorda Anas – è stato rimodulato “a seguito delle criticità emerse in cantiere nel corso dell’inverno, stante le sfavorevoli condizioni meteo e le piene del fiume Trebbia. Dopo le attività preliminari (bonifica degli ordigni bellici, rimozione delle interferenze), sono state approntate le aree di cantiere, il guardo provvisorio oltre che le fondazioni a supporto delle condotte del rilevato “filtrante”. Attualmente sono in corso i lavori per la realizzazione delle fondazioni delle spalle del ponte, la stesa del rilevato in terra armata ed è in fase di completamento la rimodellazione della scarpata lato Genova. L’apertura al traffico del nuovo ponte (tipo bailey) lungo 54 metri è prevista entro la fine di maggio 2021”.

Nel corso dell’incontro è stata anche presentata la soluzione scelta per il progetto del ponte definitivo. Anas ha, infatti, avviato le attività progettuali “attenendosi al parere vincolante della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Parma e Piacenza”. Il nuovo ponte avrà una lunghezza di 80 metri è sarà costruito mantenendo il tracciato esistente: “Nello specifico – spiega Anas – dopo aver rimosso le macerie, si procederà ad un significativo restauro delle spalle, dell’arcata e delle due pile esistenti. Sarà inoltre realizzata una nuova pila centrale che, come il nuovo impalcato, avrà continuità con l’opera esistente al fine di mitigare l’impatto paesaggistico e valorizzare il manufatto esistente”.

L’attuale cronoprogramma per l’opera, con un investimento di 21 milioni euro circa, prevede la conclusione degli iter di progettazione e approvazione a febbraio 2022 e la conclusione dei lavori a marzo 2023.

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