La Galleria Ricci Oddi cerca un direttore, c’è il bando. Compenso: 55mila euro lordi

La Galleria d’arte moderna Ricci Oddi cerca un direttore.

E’ stata formalmente indetta la selezione pubblica, per titoli e colloquio, per l’assunzione di uno specialista con “alta specializzazione nel campo della gestione della GAM “Ricci Oddi” – come recita il testo del bando. Per candidarsi c’è tempo fino al 30 aprile alle ore 12. La commissione incaricata di effettuare la selezione dei candidati ammessi e che abbiano superato l’eventuale fase  preselettiva, procederà sulla base della valutazione dei curricula e mediante colloquio. 

Per la scelta degli idonei all’assunzione, la commissione sarà composta dai membri del CdA e da tre figure di spicco nell’ambito della museografia nazionale, un esperto di gestione contabile  amministrativa della Galleria; un rappresentante della rete museale regionale; un rappresentante della  Sovrintendenza regionale; un esperto marketing e comunicazione. 

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Il rapporto di lavoro è regolato da un contratto individuale a tempo determinato della durata di quattro anni, nel rispetto di quanto previsto dall’ordinamento in materia di lavoro temporaneo. Il trattamento economico annuo previsto è pari a euro 55mila euro lordi l’anno.

I candidati possono partecipare alla selezione se, alla data di scadenza del bando, sono in possesso dei seguenti requisiti:

1. avere età non inferiore ai 18 anni;

2. essere cittadini italiani (sono equiparati ai cittadini italiani, gli italiani non appartenenti alla Repubblica) ovvero cittadini di uno stato membro dell’U.E., purché in possesso dei diritti civili e politici nello stato di appartenenza;

3. godere dei diritti civili e politici;

4. non essere stato escluso dall’elettorato politico attivo;

5. non avere riportato condanne né avere procedimenti penali per reati che impediscono, ai sensi delle vigenti disposizioni, la costituzione del rapporto di impiego con una Pubblica Amministrazione; 6. non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero dichiarati decaduti da un impiego pubblico, ai sensi dell’art. 127 – 1° comma, lettera d) del D.P.R. 10.01.1957, n. 3 o licenziati per violazioni disciplinari, o interdetti dai pubblici uffici in base a sentenza passata in giudicato.

7. Diploma di laurea magistrale in Storia dell’arte (LM – 89). Sono equiparate ai sensi del Decreto Interministeriale 9 luglio 2009: Laurea specialistica in Storia dell’ arte (95/S).Laurea del vecchio ordinamento in Conservazione dei Beni Culturali, Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo; Lettere; Lingue e civiltà orientali. Visto quanto previsto dal citato Decreto, il candidato in possesso di una laurea del vecchio ordinamento autocertifica nella domanda di partecipazione al concorso che il titolo di studio in possesso è equiparato alla classe richiesta dal concorso (classe LM – 89). I titoli di studio non conseguiti in Italia devono essere riconosciuti equipollenti e devono indicare la votazione conseguita. La dimostrazione del riconoscimento è a cura del candidato il quale deve indicare nella domanda di partecipazione gli estremi del provvedimento normativo di equipollenza al titolo di studio italiano.

8. Diploma di specializzazione o dottorato di ricerca o master universitario di secondo livello di durata biennale in storia dell’arte o equivalente.

9. Possedere requisiti di particolare e comprovata esperienza e qualificazione professionale: avere svolto per almeno cinque anni esperienze di lavoro:
a. in qualità di conservatore o direttore o curatore all’interno di musei o di gallerie pubblici e/o privati riconosciuti o accreditati;

b. oppure, in qualità di funzionario storico dell’arte presso il Ministero dei Beni e le Attività Culturali; c. oppure, in posizioni analoghe alle predette, comportanti pari peculiarità scientifiche, in strutture museali pubbliche o private maturate a livello internazionale.

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