Iren: utile +44% nel primo trimestre 2021. Approvati i risultati al 31 marzo

Il Consiglio di Amministrazione Iren approva i risultati al 31 marzo 2021. Forte incremento di tutti gli indicatori economici: Ebitda in crescita del 14% e utile netto di Gruppo del 44%.

“I risultati ottenuti nei primi tre mesi del 2021 – si legge in una nota di Iren – mostrano come l’efficace ed efficiente gestione aziendale, la ripresa dello scenario energetico, un quadro climatico più favorevole e il contributo positivo dal consolidamento di I.Blu e Unieco abbiano consentito di assorbire gli effetti della pandemia. Tale dinamica si riflette in una crescita dei margini economici supportati dal miglioramento di quelli finanziari: a fronte, infatti, di un Margine Operativo Lordo che si attesta pari a 313 milioni di euro (+14,0%) e un utile netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 121 milioni di euro (+44,2%), il debito netto cala di circa 33 milioni di euro grazie alla robusta generazione di cassa”.

“Gli straordinari risultati di crescita appena approvati evidenziano la qualità del modello multibusiness, ove tutti i settori in cui è attivo il Gruppo apportano una marginalità positiva nel trimestre. Particolarmente positivo, inoltre, il contributo delle società acquisite nel 2020, I.Blu e Unieco, che ci hanno inoltre consentito di ampliare il perimetro operativo e sviluppare nuove filiere di business. L’attuazione del PNRR consentirà a Iren di rafforzare il ruolo di motore di sviluppo che il Gruppo riveste per i propri territori di riferimento.”, ha affermato il Presidente di Iren Renato Boero.

“Approviamo oggi il trimestre con la maggior crescita assoluta e relativa nella storia di Iren. L’incremento di tutti gli indicatori economici e la contestuale riduzione dell’indebitamento finanziario, assumono ancora maggiore rilevanza tenuto conto dell’incertezza derivante dal perdurare della pandemia ed evidenziano la velocità di ripresa e la capacità di procedere verso gli obiettivi prefissati dal Gruppo. Nel corso dell’anno prevediamo un’importante accelerazione nello sviluppo impiantistico in ottica di economia circolare e nelle attività di efficientamento energetico che rappresentano due tra i pilastri del PNRR e che ci consentono di giocare un ruolo di primaria importanza nel panorama nazionale. Le riforme previste dal PNRR, ancor più dei fondi stanziati, serviranno da spinta per tutto il settore delle multiutility.” – ha commentato Massimiliano Bianco, Amministratore Delegato del Gruppo che ha poi aggiunto – “Con il sostegno dato dagli ottimi risultati ottenuti in questo trimestre, è possibile incrementare la guidance dei principali indicatori economico-finanziari del 2021.”

Principali indicatori economico-finanziari (SCARICA LA NOTA INTEGRALE)

– Ricavi a 1.140 milioni di euro (+5,8% rispetto a 1.077 milioni di euro al 31/3/2020).

– Margine Operativo Lordo (Ebitda) a 313 milioni di euro (+14,0% rispetto a 274 milioni di euro al 31/3/2020).

– Risultato Operativo (Ebit) pari a 184 milioni di euro (+26,7% rispetto a 145 milioni di euro al 31/3/2020).

– Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti pari a 121 milioni di euro (+44,2% rispetto a 84 milioni di euro al 31/3/2020).

– Indebitamento finanziario netto a 2.915 milioni di euro (-1,1% rispetto a 2.948 milioni di euro al 31/12/2020).

Highlights industriali

– Crescita organica complessiva pari a circa 6 milioni di euro di Ebitda, al netto dei costi emergenti.

– Consolidamento società recentemente acquisite (I.Blu e Unieco) pari a 8 milioni di euro di Ebitda.

– Sinergie pari a 2 milioni di euro di Ebitda.

– Investimenti pari a 122 milioni di euro (-6,2%) in linea con le assunzioni di Piano e previsti in crescita nei prossimi trimestri.

– Solida base clienti nei settori energetici (circa 1,885 milioni di clienti), in aumento di 8.000 unità rispetto al 31/12/2020.