“Da lunedì l’Emilia Romagna sarà zona bianca” Stop al coprifuoco, via libera a feste di matrimonio

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La notizia era nell’aria da tempo, anche se l’ufficialità arriverà solo in seguito al prossimo monitoraggio sui dati covid dell’Istituto Superiore di Sanità, atteso per la giornata di venerdì: l’Emilia Romagna – e Piacenza –  da lunedì 14 giugno sarà “zona bianca”.

L’ormai certo allentamento delle restrizioni è stato confermato, a margine di una conferenza stampa, dall’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini. I dati sul covid “sono in netto miglioramento e avremo la zona bianca sicuramente da lunedì” – ha detto. “Dobbiamo godere di questa libertà con un senso di responsabilità che tenga conto del fatto che la pandemia c’è ancora” – ha poi aggiunto, specificando, in riferimento alle libertà acquisite, come “ce le siamo guadagnate a suon di sacrifici, anche di tanti operatori sanitari che continuamente ringraziamo”.

COSA CAMBIA DA ZONA GIALLA A ZONA BIANCA – L’ingresso dell’Emilia Romagna in zona bianca – che secondo i parametri attuali avviene quando si registrano, a livello regionale, per tre settimane consecutive meno di 50 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti (l’ultimo aggiornamento parla di 23 casi ogni 100mila abitanti) – comporterà come noto una serie di modifiche alle regole per contenere il virus. Su tutte il coprifuoco, che verrà completamente abolito (oggi scatta dalle 24 alle 5 del mattino): gli spostamenti saranno infatti liberi, così come gli orari di lavoro dei locali pubblici. L’ultima ordinanza del ministro Speranza prevede una serie di differenze tra zona gialla e zona bianca anche per bar e ristoranti: all’aperto in zona bianca non esistono limitazioni (se non il metro di distanza tra tavoli), mentre al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo fino a 6 persone (figli esclusi), rispetto alle 4 della zona gialla.

Da lunedì potranno ripartire anche una serie di attività oggi ancora ferme: via libera a piscine coperte, centri benessere, sale gioco, parchi a tema, centri sociali e culturali, che nelle zone gialle ripartiranno invece tra il 15 giugno e il primo luglio. Anche eventi privati, come le feste di matrimonio, saranno di nuovo possibili con green pass (anche in questo caso il via libera in zona gialla è fissato per il 15 giugno): i presenti dovranno essere vaccinati, essere guariti dal covid o aver fatto un tampone nelle 48 ore precedenti. Rimangono le regole fondamentali per contenere il contagio: distanziamento, mascherina e igiene delle mani.

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