L’annuncio di Speranza “Emilia Romagna in zona bianca da lunedì”

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Mancava solo l’ufficialità, arrivata per voce del Ministro della Salute Roberto Speranza: da lunedì prossimo, 14 giugno, l’Emilia Romagna, e quindi anche Piacenza, passa in zona bianca.

“Come ogni venerdì firmerò una nuova ordinanza, che prevederà la zona bianca per le Regioni Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e per la Provincia autonoma di Trento – ha annunciato Speranza nel corso della conferenza stampa sull’aggiornamento sulla campagna vaccinale e sull’andamento epidemiologico -. E’ un’ordinanza che ritengo importante perché porta in zona bianca una parte molto larga del nostro Paese, circa il 50% dei nostri concittadini. Credo sia un segnale importante e incoraggiante che segnala come siamo sulla strada giusta, pur continuando io ad avere parole di prudenza. Abbiamo un incidenza di 26 casi su 100mila abiatanti, un numero molto basso che ci colloca come il secondo miglior paese dell’Unione Europea, con l’Rt che si è stabilizzato a 0,68″.

COSA CAMBIA DA ZONA GIALLA A ZONA BIANCA – L’ingresso dell’Emilia Romagna in zona bianca – che secondo i parametri attuali avviene quando si registrano, a livello regionale, per tre settimane consecutive meno di 50 nuovi casi settimanali ogni 100mila abitanti (l’ultimo aggiornamento parla di 23 casi ogni 100mila abitanti) – comporterà come noto una serie di modifiche alle regole per contenere il virus. Su tutte il coprifuoco, che verrà completamente abolito (oggi scatta dalle 24 alle 5 del mattino): gli spostamenti saranno infatti liberi, così come gli orari di lavoro dei locali pubblici. L’ultima ordinanza del ministro Speranza prevede una serie di differenze tra zona gialla e zona bianca anche per bar e ristoranti: all’aperto in zona bianca non esistono limitazioni (se non il metro di distanza tra tavoli), mentre al chiuso potranno sedere allo stesso tavolo fino a 6 persone (figli esclusi), rispetto alle 4 della zona gialla.

Da lunedì potranno ripartire anche una serie di attività oggi ancora ferme: via libera a piscine coperte, centri benessere, sale gioco, parchi a tema, centri sociali e culturali, che nelle zone gialle ripartiranno invece tra il 15 giugno e il primo luglio. Anche eventi privati, come le feste di matrimonio, saranno di nuovo possibili con green pass (anche in questo caso il via libera in zona gialla è fissato per il 15 giugno): i presenti dovranno essere vaccinati, essere guariti dal covid o aver fatto un tampone nelle 48 ore precedenti. Rimangono le regole fondamentali per contenere il contagio: distanziamento, mascherina e igiene delle mani.

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