Una vita nel sindacato: addio a Gaetano Mantovani, ex segretario della Cgil

Insegnante e sindacalista, e per una breve parentesi assessore comunale di Piacenza, ci ha lasciato Gaetano Mantovani: ex segretario della Cgil con all’attivo tante battaglie condotte a fianco dei lavoratori.

Mantovani – nato nel 1941 – è mancato domenica, dopo una vita intensa che lo ha portato da sindacalista ad attraversare gli anni delle lotte operaie e delle grandi trasformazioni sociali, gli anni ’70 e ’80, fino a guidare la Cgil provinciale dal 1991 al 1996. Veniva dalla scuola, docente di chimica e fisica all’Itis, poi nel ’69 l’ingresso nella segreteria confederale del sindacato. Negli anni ’80 diventò segretario organizzativo della Camera del Lavoro diretta da Gianfranco Dragoni: in quella stagione fu tra i promotori della nascita del sindacato di polizia a Piacenza e si trovò ad affrontare le prime grandi ondate migratorie, in particolare di lavoratori stagionali, naturalmente sul fronte dell’accoglienza e della dignità del lavoro. Alla fine del suo mandato di segretario della Cgil fece anche l’esperienza di amministratore pubblico nella giunta di Giacomo Vaciago, con la carica di assessore ai Lavori Pubblici. Dal 1999 al 2004 fu capogruppo in Consiglio Provinciale dei Democratici di Sinistra. Al termine della sua esperienza sindacale e politica è tornato a insegnare a scuola fino alla pensione.

Serio e rigoroso, lo ricordiamo come sempre aperto al dialogo e al confronto con le istanze sociali, anche quelle più complicate da comprendere e da incasellare nelle categorie del sindacato tradizionale. “Piangiamo un grande dirigente del sindacato – afferma il segretario della Cgil Gianluca Zilocchi – un pezzo di storia della nostra città e del movimento dei lavoratori, cercheremo di onorare al meglio il suo impegno e la sua eredità”. Jimmy Bonetti, dirigente della Cgil per tanti anni a fianco di Mantovani, lo vuole ricordare con poche parole: “Una persona impegnata, che credeva molto in quello che faceva, che lottava per affermare le sue idee”.

Cgil Piacenza “Il suo sguardo sul futuro ci accompagnerà sempre” – “Una figura umana e politica patrimonio insopprimibile dell’azione democratica della Cgil di Piacenza – lo ricorda il sindacato -, il suo modo di lavorare, la sua sensibilità intellettuale da “operaista” resterà per sempre nel DNA della Cgil. E’ un giorno di lutto per tutte e tutti. E’ un giorno triste per tutti coloro che lottano per un mondo più giusto, equo, che non lascia indietro nessuno”. “Mantovani – ricorda la Cgil di Piacenza in una nota – sarà ricordato come innovatore e precorritore, sindacalista, politico e intellettuale serio e rigoroso. Fu di Mantovani l’intuizione di istituire il Centro lavoratori stranieri della Camera del Lavoro di Piacenza, ufficio ancora attivo che nacque per la gestione della “Legge Martelli”, prima sanatoria per i migranti in cui Mantovani fu attore principale del confronto con la questura sul tema immigrazione”.

“Mantovani ha sempre guardato alle nuove istanze e alle nuove realtà sociali emergenti intercettandone come nessuno prima i cambiamenti. La rappresentanza è sempre stata vissuta in modo molto profondo da Mantovani: il contatto con le persone, il rapporto con le persone ai margini, con “gli ultimi della fila”, faceva parte della sua cifra sindacale quotidiana. Mantovani ha rappresentato il collante tra i valori del passato e i mutamenti del presente, e il suo sguardo verso il futuro ci accompagnerà per sempre. La Camera del Lavoro si stringe attorno alla compagna Mirella.

Il cordoglio di Patrizia Barbieri – Anche il sindaco e presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri si associa al vasto cordoglio suscitato dalla scomparsa di Gaetano Mantovani: “Esprimo, anche a nome del Consiglio provinciale, profondo cordoglio per la scomparsa di Gaetano Mantovani, che ricordo come uomo animato da sincera passione civile e ideale, oltre che politico attento, sia in veste di consigliere provinciale che di assessore comunale”. “Persona di grande professionalità e competenza – continua Barbieri – che si è spesa per il mondo del lavoro e per il suo territorio. A Mantovani va il merito di aver dedicato la sua vita al costante impegno per i diritti dei lavoratori e a favore di grandi battaglie per la comunità e l’ambiente in generale. Alla famiglia di Mantovani rivolgo le più sentite condoglianze”.

Il ricordo del sindaco di Gragnano Trebbiense Patrizia Calza:

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