“Nuovo Truck Center, nostre proposte ignorate. Il Comune dia risposte concrete”

Più informazioni su

“Quando inizieranno i lavori? Che impatto avranno sulla viabilità? Verrà chiusa la strada? E per quanto tempo? Quali saranno i disagi?”

Domande che l'”Associazione Noi di Gerbido Mortizza e Bosco dei Santi” rivolge all’amministrazione comunale in merito alla realizzazione a Borgoforte del nuovo Truck Center, “un maxi parcheggio – spiegano – per circa 450 Tir con diversi servizi (distributore di carburante, officine, ristoranti, dormitori), che impiegherà circa 160 lavoratori, caricando sulla viabilità di via Leccacorvi ulteriori 3500 veicoli pesanti e leggeri”. Un tratto di strada – evidenziano dall’associazione -, “già molto trafficato dai mezzi di Iren e utilizzato quotidianamente dai residenti di Gerbido, Mortizza e Bosco dei Santi, per recarsi a Piacenza. La presenza del nuovo maxi parcheggio peggiorerà sicuramente la viabilità per tutti gli abitanti delle frazioni”.

“Nelle osservazioni del PUMS (il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, ndr) – proseguono – come Associazione abbiamo fatto presente la necessità di una reale attenzione alla viabilità in quella tratta con interventi necessari per la sicurezza dei residenti delle frazioni. In seguito abbiamo inserito nel PUMS alcuni accorgimenti (rotonda all’ incrocio di via Leccacorvi vicino cavalcavia A1, corsia di immissione per i mezzi in entrata e uscita dal parcheggio, ciclabile Gerbido Capitolo, e rotonda ingresso al Truck Center da spostare all’incrocio di Iren). Tali osservazioni erano state discusse anche il 22 luglio 2020 in un incontro ufficiale da noi richiesto e svoltosi tra due membri del nostro Direttivo ed il Sindaco Patrizia Barbieri, coadiuvato da alcuni membri dell’amministrazione comunale. Ci auguravamo che tale incontro fosse l’inizio di un dialogo costruttivo tra Istituzioni ed Associazione, ma così non è stato”.

“Le promesse – affermano – non sono state mantenute e non abbiamo più ricevuto alcuna risposta alle varie comunicazioni e proposte che abbiamo inviato in seguito. Ci eravamo proposti per essere gli interlocutori tra l’amministrazione ed i residenti, ma questo non è mai avvenuto. Diverse sono state le nostre proposte senza alcuna risposta: abbiamo chiesto, tra le altre cose, di rivedere l’incrocio di Gerbido nei pressi del Bar San Giorgio oppure una nuova fermata bus tra Bosco dei Santi e Gerbido dove quattro famiglie hanno un disagio per i loro figli. Sono passati mesi ed aspettiamo ancora un cenno di riscontro. Il 30 giugno di quest’anno il direttivo dell’associazione che rappresenta oltre 100 residenti si è riunito per dire basta a questa situazione. Come ogni cittadino che si rispetti anche gli abitanti delle nostre frazioni hanno bisogno di risposte concrete. Quando inizieranno i lavori del Truck Center? Che impatto avranno sulla viabilità? Verrà chiusa la strada? E per quanto tempo? Quali saranno i disagi? Ma soprattutto è fondamentale che le opere inserite nel PUMS siano realizzate in contemporanea con il cantiere”.

“E’ una questione principalmente di sicurezza – concludono -, non possiamo aspettare, tutti saranno responsabili di qualsiasi incidente causato da una negligenza su quel tratto di strada”.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.