Più violenza in famiglia e disagio minorile. Come cambiano i reati nella stagione covid

Più liti in famiglia e più reati commessi da minori, con una netta ripresa dai crimini predatori.

Come sono cambiati i reati e la loro incidenza a Piacenza, se confrontiamo lo stesso periodo del 2020 con il 2021? A rispondere sono i dati forniti dall’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Piacenza, che spiegano come è mutata la fisionomia del crimine nella stagione del covid, ed in particolare con la fine del lock down. Il confronto riguarda il periodo da gennaio 2020 a settembre 2020, e quello da gennaio 2021 a settembre 2021Non varia il numero degli arresti, 33. Assai differente il cosiddetto “codice rosso” in caso di violenza: a causa della convivenza forzata, sono aumentati da 11 a 25, così come sono aumentate le liti familiari, da 86 a 114. Si tratta di un dato in linea con la media nazionale.

A Piacenza un caso di maltrattamenti in famiglia con allontanamento dalle mura domestiche di un componente risale a 3 mesi fa. Una donna straniera di circa 30 anni ha manifestato la volontà di separarsi e non sottostare indicazioni culturali del marito di origine mediorientale. La donna, vessata dalla famiglia del marito, è stata così collocata in poco tempo in una struttura protetta. I reati contestati ai familiari non è solo quello di maltrattamento, ma anche sequestro di persona.

Altro effetto della pandemia è stato l’aumento dei reati commessi da minori. Secondo quanto ricostruito nelle indagini, non si tratta di baby gang strutturate, ma di fenomeni di aggregazione di minori con tendenze violente. In questo senso si sono registrati alcuni episodi sul Facsal, una situazione che non viene definita allarmante ma che costituisce un segnale di disagio sociale conclamato da parte di una fetta di giovani. Complessivamente sono una cinquantina i minori coinvolti in queste situazioni, tra autori, testimoni, e anche le parti offese. Sono una decina di casi in più rispetto al 2020. I reati predatori sono in aumento nel 2021, grazie alla maggiore libertà di circolazione concessa dalla fine del lock down e a causa delle difficili condizioni economiche. Sono aumentati da 139 a 179 in un anno. Sono due gli arresti della polizia per furto e tre quelli per tentata rapina. Restano a zero gli omicidi in entrambi i periodi presi in considerazione, mentre i tentati omicidi sono stati due.

L’appello della Questura di Piacenza è quello di denunciare sempre e il primo contatto con l’ufficio denunce è assai importante. Viene ricordato che sono previste misure cautelari anche per maltrattamenti domestici, e la polizia può essere utile anche in contesti non criminali: nell’azione per la ricerca dei minori scomparsi, per soccorrere e dissuadere le persone in difficoltà con intenti autolesionistici. Spesso gli agenti intervengono – è stato sottolineato – con un ruolo di supporto e sono ben contenti di dare una mano. Determinante la collaborazione con la cittadinanza, può essere fondamentale anche una semplice telefonata per avvisare con tempestività.