In tanti alla scoperta dell’autunno in alta Val Nure a partire dal rifugio Gaep

A completamento di un’estate che ha visto finalmente la ripresa dell’ospitalità in rifugio una nuova iniziativa ha portato tanti ragazzi che vivono fuori dalla nostra provincia a visitare il nostro bellissimo appennino. L’organizzazione “Transappenninica”, quest’anno ha scelto come punto di partenza il Rifugio Gaep per la loro tradizionale manifestazione di metà settembre. L’iniziativa, che prevede la partecipazione a coppie, ogni anno cambia percorso variando luogo di partenza e arrivo, ciò che rimane invariato è che bisogna attraversare gli appennini liguri e arrivare al mare.

rifugio Gaep Stoto

Ci dice Andrea di Transapp: “L’edizione 2021, la nona, è partita dal vostro splendido rifugio ed è arrivata a Lavagna. Sul percorso come sempre posti magici. Per citarne alcuni: Monte Crociglia, Monte Maggiorasca, Monte Penna, Lago delle Lame, Monte Aiona, Monte Ghiffi. Monte Zatta. I km da percorrere variabili tra i 60 e i 100 in base ai checkpoint raggiunti dai partecipanti. Le squadre al via sono state 40. Grazie per la vostra disponibilità e accoglienza, siamo stati bene”. Tra i partecipanti anche una coppia di ragazzi provenienti per l’occasione dalla Francia alla scoperta dei nostri monti. I partecipanti, che, nel rispetto delle normative Covid-19, hanno dormito nelle loro tende nel prato del Rifugio, sono stati accolti da Cristina, Lidia, Monica ed Alberto rifugisti Gaep che hanno distribuito i piatti della frugale cena preparata dal Ristorante di Selva. La mattina del sabato i partecipanti sono partiti dal rifugio e percorrendo 100 km in due giorni sono arrivati a Lavagna.

rifugio Gaep Stoto

Nei primi giorni di ottobre venti soci del CAI di Biella hanno trascorso un week end al Rifugio Gaep “V. Stoto” alla scoperta dell’appennino della nostra Alta Val Nure. Giancarlo, Luigi e Roberto li hanno accompagnati il primo giorno ai Monti Crociglia e Carevolo, godendo di una splendida giornata di sole. La domenica, partendo sempre dal Rifugio GAP, è stata poi dedicata alla cresta della Ciapa Liscia, Monte Roncalla, Groppo Rosso per poi dirigersi verso i Rifugi Astass e Prato della Cipolla. Dopo aver salito il Monte Bue il gruppo si è portato al Lago Nero per la meritata sosta per il frugale pranzo. Da qui ritorno al Rifugio. Purtroppo, non è stato possibile ammirare i bei panorami che offre la Val Nure vista la giornata autunnale e nebbiosa.

rifugio Gaep Stoto

Oltre ai percorsi sono stati apprezzati l’ospitalità offerta dal Rifugio Gaep e l’ottima cucina piacentina in un locale della zona.
Michela Talon segretaria del CAI di Biella così racconta l’esperienza: “Finalmente dopo i tanti rinvii per i motivi che tutti oramai conosciamo, la sezione di Biella del Club Alpino Italiano è riuscita a compiere questa escursione nell’appennino Piacentino. Grazie all’amicizia che lega il Gaep alla nostra sezione non ci siamo fatti sfuggire la possibilità di soggiornare al Rifugio Stoto per un intero weekend autunnale. Un po’ per gioco ci piace chiamare la Val Nure “Colli” Piacentini, che non vuol affatto sminuire questa zona, anzi donarle un senso di Romanticismo altrove perduto: i pendii dolci, tanto diversi dalle nostre Alpi, ore e ore di camminate tra i boschi di faggi, dove la fantasia ci porta ad immaginare folletti e fate, e poi a tratti le ripide salite sui crinali consentono di ammirare vedute mozzafiato.

rifugio Gaep Stoto

Le radure, le praterie e i pascoli sono dorati in questa stagione e offrono quel senso di tranquillità di cui tutti abbiamo bisogno. Non dimenticheremo poi l’ospitalità e la genuinità del cibo della locanda che ha saputo regalare all’escursione una boccata di antica tradizione che spesso, presi dalla vita frenetica di città, scordiamo. Un sincero ringraziamento a Roberto e a tutti gli amici del GAEP, sperando di ricambiare presto questo regalo meraviglioso. Vi aspettiamo nelle valli del Biellese”. La visita del CAI di Biella avviene dopo l’escursione del GAEP agli alpeggi Amburmero e Cavanna che si trovano a Graglia dove gli accompagnatori di Biella hanno guidato gli escursionisti piacentini. Si sta ragionando per il prossimo anno ad una specie di gemellaggio con lo scambio di visite.

L’ultimo week end di ottobre in Rifugio saranno presenti speciali ospiti: cavalli e cavalieri guidati da Claudio Giovagnoli che, come da tradizione, seguiranno la transumanza che vede ricondurre centinaia di bovini che durante l’estate pascolano liberamente nei pressi del monte Crociglia nelle stalle a Santo Stefano d’Aveto. (nota stampa)

escursione Gaep alta Val Nure

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