“Insediamento logistico a Gossolengo” Lo scrive la perizia acustica allegata al piano contestato

“L’attività che verrà svolta all’interno degli edifici sarà solo diurna e prevede lo stoccaggio e la movimentazione di merci già confezionate. I prodotti verranno movimentati all’interno del deposito con attrezzature tipo carrelli elevatori elettrici e transpallets, verranno caricati su automezzi di grandi, medie e piccole dimensioni che distribuiranno i materiali ai destinatari finali. All’interno della struttura non verrà svolta alcuna attività di trasformazione o di confezionamento, ma solo stoccaggio e movimentazione delle merci in attesa di spedizione, senza l’ausilio di macchinari rumorosi. Su informazioni avute dalla committente, all’esterno del deposito avverrà il transito dei mezzi fino al posizionamento in prossimità delle baie di carico-scarico”.

E’ quanto riporta la relazione sulla valutazione di impatto acustico commissionata per il “nuovo insediamento produttivo ad uso logistica nel comparto Produttivo a Est della SP 28 “Agazzana” sul territorio comunale di Gossolengo dalla società proprietaria dell’area. Il documento è allegato al Piano Urbanistico Attuativo presentato dalla Società Agricola Gossolengo srl ed è consultabile a tutti sull’albo pretorio comunale. Secondo il Comitato Regina, che si oppone all’insediamento di tre capannoni (vedi foto sopra) nella superficie di circa 150mila metri quadrati (con un capacità edificatoria di circa 70mila metri quadrati) è la prova senza appello che la proposta avanzata riguarda un nuovo polo logistico. “Il contenuto della perizia acustica – fa notare Alberto Bettinardi, segretario del Comitato Regina – è molto chiara e di fatto smentisce le parole usate dal sindaco di Gossolengo Andrea Balestrieri che più volte ha escluso che gli insediamenti in questione fossero di natura logistica. La stessa relazione sull’impatto acustico svolta nell’estate scorsa si intitola ‘Nuovo insediamento produttivo ad uso logistica Comparto Produttivo a Est della SP 28 “Agazzana”’ e contiene riferimenti inequivocabili sulla tipologia delle attività produttive all’interno dei capannoni. Alla luce di questa relazione così chiara, le parole del sindaco sono state fuorvianti”.

Nei giorni scorsi, l’architetto Benito Dodi, l’estensore nel 2011 del Piano Strutturale Comunale vigente a Gossolengo, aveva spiegato che la classificazione urbanistica dell’area in questione non consente alcun insediamento di tipo logistico e che per attuare la proposta inviata al Comune occorre una variante al Psc.

LA PERIZIA – Per valutare l’impatto acustico del nuovo polo produttivo che si vorrebbe far nascere lungo la strada Regina – che la perizia definisce nelle conclusioni compatibile con i limiti di rumore previsti – ci sono diverse descrizioni che non lasciano tanto spazio alla fantasia. “La presente relazione di impatto acustico – recita il documento – ha quindi lo scopo di fornire una previsione dei livelli sonori immessi nell’ambiente esterno e negli ambienti abitativi dall’attività del futuro insediamento logistico, dal funzionamento delle sorgenti sonore a servizio dello stesso e dal traffico veicolare indotto“. Per quanto riguarda il traffico veicolare, nella perizia acustica la valutazione previsionale prende in considerazione “il transito di circa 100 automezzi leggeri al giorno verso e all’interno di ognuna delle tre attività logistiche considerate; il transito di circa 15 automezzi pesanti al giorno verso e all’interno di ognuna delle tre attività logistiche considerate. Il transito dei veicoli è stato ponderato sulle 16 ore del periodo diurno di riferimento, mentre le altre sorgenti (impianti in copertura e movimentazione interna con carrelli elevatori) sono state cautelativamente considerate sempre accese durante tutto il periodo di riferimento diurno”.

Per portare anche questi argomenti contro l’insediamento dei nuovi capannoni il Comitato Regina attende la convocazione dell’assemblea pubblica promessa dall’amministrazione, mentre il termine per la presentazione delle osservazioni al Piano Urbanistico Attuativo contestato è fissata per il 13 dicembre prossimo.