Contagi ancora in calo (- 6,13%), dimezzate le richieste alle Usca ma aumentano i casi nelle Cra

Continua la battuta d’arresto dei contagi nel piacentino: nell’ultima settimana (24 – 30 gennaio), sono stati registrati 5156 nuovi positivi con una diminuzione del – 6,13%. E’ quanto riporta l’ultimo report diffuso dall’Ausl Piacenza sull’andamento dell’epidemia sul territorio di Piacenza.

“La curva dei contagi sta scendendo, anche se non velocemente come avremmo sperato – ha detto il direttore generale dell’Ausl Luca Baldino -. Stiamo comunque assistendo a un calo sia delle richieste di intervento delle Usca sia a una riduzione, seppur lenta, dei ricoveri in ospedale. L’aumento dei contagi nelle Cra per fortuna vede per la maggior parte pazienti e operatori asintomatici”.

1.815 POSITIVI SU 100MILA ABITANTI – Numeri dei contagi in calo rispetto alla scorsa settimana anche in Emilia Romagna (- 15,3%), di segno meno in Lombardia (- 117,7%) così come nel resto del Paese (- 29,2%). Il numero dei nuovi positivi è di 1.815 su 100mila abitanti a Piacenza, 2.439 in Emilia Romagna, 1.450 in Italia. In calo anche il numero dei tamponi eseguiti (23.011), ma aumenta leggermente la percentuale del numero dei positivi, che passa da 21,6% a 22,4%.

Complessivamente, l’incidenza è salita nei bambini e ragazzi (0-18), pari a 3869 per 100mila abitanti, mentre cala in tutte le fasce d’età mentre resta stabile negli over 80, dove si passa da 818  a 826 casi per 100mila abitanti.

QUARANTENA – Di pari passo cala anche il numero delle persone complessivamente in quarantena o isolamento, che passano da 10445 a 9434. Sono positive 7687 persone, mentre i contatti stretti o rientri da zone a rischio sono 1747. 

USCA – Si dimezza ulteriormente anche il carico sulle Usca, che passa da  1468 a 991 richieste. “Questo è – dice il direttore generale dell’Ausl Luca Baldino – il dato migliore di tutti”.

CRA – Non si ferma la crescita dei casi positivi anche nelle Cra: sono 123 quelli registrati nell’ultima settimana, 102 tra gli ospiti e 21 tra gli operatori; si tratta però di pazienti in gran parte asintomatici.

OSPEDALE – Gli accessi al Pronto Soccorso hanno raggiunto una media di 16 al giorno, scendono anche se più lentamente invece i ricoveri, da 217 a 200 del 30 gennaio. “Curva questa – dice il direttore generale Baldino – che scenderà più lentamente delle altre”. Sono 4 i pazienti in terapia intensiva, i decessi salgono a 19 nell’arco di una settimana. “Solo in un caso si tratta di un paziente che aveva già completato il ciclo vaccinale: una persona di 91 anni, con comorbilità” ha detto Baldino.