Emergenza Ucraina, Piacenza si prepara all’accoglienza

Emergenza Ucraina, Piacenza si prepara all’accoglienza. In Prefettura nella giornata di oggi, 28 febbraio, si è riunito per la prima volta il tavolo tecnico, alla presenza delle istituzioni, delle forze dell’ordine e del volontariato, oltre ai rappresentanti della comunità ucraina.

Un momento di confronto per fare il punto della situazione sia rispetto all’arrivo di profughi in fuga dal conflitto, sia alle strutture disponibili alla loro accoglienza. Ai lavori, presieduti dal prefetto Daniela Lupo, hanno partecipato il sindaco di Piacenza, Patrizia Barbieri, insieme all’assessore al Welfare Federica Sgorbati, il questore Filippo Guglielmino, Alfredo Beveroni, comandante del reparto operativo dell’Arma, i vertici della Guardia di Finanza, i rappresentanti di Anpas e Croce Rossa e Olga Hadzinska, referente della comunità ucraina.

Al momento sarebbero tre le persone arrivate a Piacenza dall’Ucraina, dopo lo scoppio del conflitto, e avrebbero già trovato accoglienza da una conoscente a Bobbio. Un censimento parziale, ma verificato con le autorità preposte, in una situazione in rapida evoluzione. I profughi che hanno amici o parenti a Piacenza – sono 2.100 gli ucraini residenti nella nostra provincia – potranno cercare un appoggio da loro, anche se la rete di solidarietà piacentina è già ben strutturata. Sono pronte per l’accoglienza strutture gestite da enti religiosi, come le suore scalabriniane, sia nella sede di Piacenza come in quella di Casaliggio (Gragnano), così come la congregazione delle suore della Provvidenza di monsignor Torta. Ma già diversi privati hanno messo a disposizione le proprie abitazioni.