Si rifiutano di servirlo al bar, deve intervenire la polizia per riportarlo alla calma

E’ stato denunciato con le accuse di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, oltre ad essersi rifiutato di esibire un documento di identità. E’ risultato della serata di follia di un trentanovenne originario dell’Ecuador, processato per direttissima mercoledì 2 febbraio al tribunale di Piacenza.

I fatti che hanno portato l’uomo in tribunale risalgono alla serata di martedì primo febbraio. Il 39enne, insieme ad un amico, è entrato in un locale di Corso Vittorio Emanuele: il barista, notando l’evidente stato di ubriachezza dei due, si è rifiutato di servirli. Di fronte al diniego del gestore, i due uomini hanno dato in escandescenza davanti agli altri clienti presenti nel locale. In quei concitati momenti transitava nei pressi del locale una volante della polizia e l’attenzione degli agenti è stata richiamata da alcune persone dalla strada: alla vista dei poliziotti, il 39enne avrebbe sferrato uno schiaffo e morso ad una mano un agente. Nel frattempo, l’altro uomo, dopo aver rivolto insulti alle forze dell’ordine, ha tentato di scappare, ma è stato bloccato: è stato denunciato per oltraggio e per essersi rifiutato di fornire le proprie generalità. Gli agenti hanno faticosamente riportato alla calma il 39enne e lo hanno fatto salire sulla volante.

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