Aiuti all’Ucraina, dal 16 marzo attivi due centri raccolta a Rottofreno e San Nicolò

Rottofreno, da mercoledì 16 marzo al via l’attività dei centri di raccolta di beni di prima necessità per l’Ucraina. “Tutta l’Amministrazione Comunale – si legge in una nota del Comune – ha ritenuto all’unanimità di predisporre l’apertura di due centri di raccolta di beni destinati ai profughi e alle zone del conflitto in Ucraina. Non è mancato il supporto e la disponibilità delle associazioni locali che si sono rese pronte a garantire l’operatività e l’apertura dei centri”.

I centri di raccolta sono stati allestiti a Rottofreno presso il Campo Sportivo di Via Puccini (dal lunedì al mercoledì dalle 10.00 alle 11.30 e nel pomeriggio dalle 14.00 alle 17.00. Il giovedì sarà aperto dalle 18.00 alle 20.30) e a San Nicolò, presso la Palazzina della Scuola Materna in Via Dante Alighieri  (venerdì dalle ore 17.00 alle ore 20.30, sabato dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00 e domenica dalle 10.00 alle 12.30). “Tutti i beni raccolti – spiega l’Amministrazione – verranno convogliati presso i centri di raccolta di Piacenza. I beni di maggiore necessità in questo momento sono alimenti a lunga conservazione quali tonno e scatolame, pasta, riso, omogeneizzati, latte in polvere, prodotti per l’igiene, prodotti per bambini”.

“La situazione in Ucraina sta toccando tutti nel profondo e abbiamo ricevuto diverse richieste da parte di nostri concittadini di sapere dove e come poter contribuire – commenta Paola Galvani, sindaco di Rottofreno -. L’amministrazione ha lavorato in maniera coesa per trovare e organizzare la disponibilità di persone e spazi per predisporre i punti di raccolta. Come sempre accade, le associazioni del nostro Comune non si sono tirate indietro e si sono rese disponibili a supportare l’iniziativa e gli sforzi con la presenza di volontari presso i centri di raccolta”. “Al momento – aggiunge Elena Veneziani, assessore del Comune di Rottofreno – non sappiamo per quanto tempo durerà questa crisi e come evolverà la necessità di raccogliere materiale a questo scopo, ma sappiamo che in questo momento il maggior bisogno è rivolto al cibo e ai bambini. Alla popolazione chiediamo quindi di continuare a supportare questi sforzi. Non è necessario svuotare gli armadi delle nonne, ma pensare alle cose semplici e indispensabili della vita di tutti i giorni”.

“Il tema della guerra – evidenzia poi Paolo Bersani, capogruppo di minoranza nel consiglio comunale di Rottofreno – tocca tutti noi da vicino, le immagini che stanno scorrendo in queste ore ci lasciano sgomenti soprattutto vedere le tante bambine e bambini in difficoltà e in lacrime. Come gruppo di minoranza abbiamo dato immediatamente la nostra disponibilità e saremo operativi nei centri di raccolta viveri già da questo weekend insieme all’amministrazione e alle tante associazioni presenti sul territorio. Confidiamo nella generosità delle nostre concittadine e concittadini che hanno sempre risposto positivamente a richieste di aiuto e sono sempre stati generosi. Non possiamo girarci dall’altra parte, tutti possiamo fare la nostra piccola parte”.

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