Decreto crescita, a 9 piccoli Comuni piacentini 84mila euro per lo sviluppo del territorio

Risorse per i Comuni con meno di mille abitanti, per mettere in sicurezza scuolestradeedifici pubblici, per l’abbattimento delle barriere architettoniche e interventi di efficientamento energetico. Sono 22 in Emilia-Romagna i Comuni che beneficeranno di questa misura, prevista dal Decreto legge 34 del 2019, il Decreto Crescita, che per il 2022 stanzia complessivamente 168 milioni di euro, di cui circa 2 milioni sono arrivati in regione.

Ogni piccolo comune dell’Emilia-Romagna, quindi, riceverà un importo di oltre 84mila euro. I contributi saranno erogati in due fasi: una prima quota pari al 50 per cento all’inizio dei lavori, la seconda quota al termine dei lavori, con la trasmissione del certificato del collaudo. “Un intervento utile – dichiara l’assessore regionale alla Montagna e alla Programmazione territoriale, Barbara Lori – per sostenere interventi di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile, che va ad aggiungersi agli interventi legati alle politiche messe in campo dalla Regione”.

Quali sono i Comuni interessati – I Comuni emiliano-romagnoli interessati dal provvedimento sono: Besenzone, Cerignale, Coli, Corte Brugnatella, Morfasso, Ottone, Piozzano, San Pietro in Cerro, Zerba in provincia di Piacenza. Bore, Monchio delle Corti, Pellegrino parmense, Tornolo, Valmozzola nel parmense. Montecreto e Riolunato in provincia di Modena. Portico, San Benedetto e Premilcuore in provincia di Forlì-Cesena. Casteldelci, Maiolo, Montegridolfo nel riminese.