A spasso tra i viticoltori piacentini: tappa a Pillori di Travo, alla Tenuta Borri

Dalla collaborazione tra PiacenzaSera e Fisar Piacenza, associazione di sommelier, nasce la rubrica settimanale “A spasso tra i viticoltori piacentini”. Un gruppo affiatato di sommelier vi accompagnerà, ogni settimana, in un viaggio itinerante attraverso i vigneti delle quattro incantevoli vallate piacentine, alla scoperta e alla riscoperta di tante meravigliose realtà vitivinicole della nostra terra.

Tenuta Borri

Esplorando la Val Perino avvistiamo a 600 mt. d’altitudine una suggestiva terrazza incastonata tra le colline a sud di Travo, nella frazione Pillori. E’ lo splendido ‘biglietto da visita’ che accoglie tutti i visitatori alla Tenuta Borri di Andrea Pradelli. La nostra conversazione parte da molto lontano, quando il nonno materno decise di avviare la produzione di vino che, come si usava a quei tempi, consegnava in damigiana a parenti ed amici. Dal 2012 Andrea ha tramutato questa passione in qualcosa di nuovo, iniziando ad imbottigliare ma mantenendo lo stesso amore del nonno per questo mestiere. Questo ce lo dice lui ma, ancor più, i suoi occhi, profondi e luminosi, mentre ci parla con entusiasmo dei suoi vini e dei suoi progetti. Chi lo conosce molto bene lo definisce un selvaggio leggermente ‘abboccato’ innamorato delle sue vigne che, testardamente, per anni ha seguito analizzando i dati sperimentali per capire le differenze tra i terreni. Per la vinificazione utilizza rigorosamente i lieviti spontanei presenti sulle bucce che, ci spiega, ‘si risvegliano con una giusta temperatura’ e regalano vini fedeli al terroir.

Tenuta Borri

Andrea freme dalla voglia di farci assaggiare le sue creazioni. Stappa il Sauvignon Blanc 2019, il Mappale 25 del foglio 61. Un vino che illumina il calice e sprigiona intense note agrumate, minerali e profonde e che in bocca rivela la sua essenza piena, fresca e completa. Il segreto di tanta eleganza sta nel clone di provenienza francese, nei lieviti e in una macerazione sulle bucce che dona longevità. E’ l’uva che parla. Sulla stessa scia ci presenta la Malvasia di Candia aromatica 2019. Il suo nome è Magia Bianca. Un bouquet di fiori di zagara si apre al naso insieme ad una nota di rosmarino e un’essenza balsamica con la giusta selezione di profumi, né troppi, né pochi. In bocca è fresco e soddisfa con la sua pienezza. Un sorso irresistibile. La nostra curiosità sale e ci tuffiamo nel mondo dei rossi. Andrea ci spiega, non troppo convinto secondo noi, che i suoi terreni calcarei ad elevato pH non sono vocati per i vini rossi, eppure assaggiamo un Ervi a dir poco spettacolare. Ma questa è un’altra storia.

Qualche curiosità
Vino italiano preferito: Cinque Terre DOC, azienda agricola Possa di Riomaggiore.
Vino piacentino preferito: Colli Piacentini Malvasia DOC “Baciamano” 2019, cantina Mossi 1558.
Piatto preferito: Petto di faraona cucinato dalla Locanda del Falco…ancora meglio se abbinato al Don Dante 2015, Ervi in purezza dell’azienda…Tenuta Borri.

Carolina Franchi e Patrizia Tuberosa – Sommelier Fisar Piacenza

Tenuta Borri
ha 4 ha – 15000 bt.

Località Sabadini Pillori, 29020 Travo (PC) – Italia
info@tenutaborri.it – tel.nr. +39 338 469 3571

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