A spasso tra i viticoltori piacentini: tappa ad Alseno da Villa Oppi foto

Dalla collaborazione tra PiacenzaSera e Fisar Piacenza, associazione di sommelier, nasce la rubrica settimanale “A spasso tra i viticoltori piacentini”. Un gruppo affiatato di sommelier vi accompagnerà, ogni settimana, in un viaggio itinerante attraverso i vigneti delle quattro incantevoli vallate piacentine, alla scoperta e alla riscoperta di tante meravigliose realtà vitivinicole della nostra terra.

“Nel mondo troverai sempre un vino migliore del tuo ad un prezzo più basso del tuo, ma non potranno mai copiare la tua storia”: così si presenta Stefano Agazzi, imprenditore vulcanico ed enologo visionario che gestisce Villa Oppi, antichissima dimora del 1524 come appare inciso sul maestoso camino nella sala degustazioni. Percorrendo la via Emilia, tra Alseno e Fidenza, anche lo sguardo più distratto viene catturato dall’imponente costruzione contraddistinta dalle torri che fanno bella vista. È così che nasce come il più antico autogrill della storia italiana “La Posta” locanda di epoca romana e ristoro per i viaggiatori della vicina via Emilia. Fu in seguito Maria Luigia d’Austria che acquistò la villa e affiancò ai vigneti autoctoni alcune varietà di vitigni francesi. La famiglia Agazzi conduce l’azienda dal 1954 e Stefano oggi ne valorizza il marchio esaltando molti territori di eccellenza per offrire un prodotto fatto di tradizione e sperimentazione di assoluto valore, soprattutto sul mercato internazionale.

Come da tempi immemori Villa Oppi era luogo di sosta per abbeverare i cavalli e rifocillarsi con il vino locale oggi veniamo accolti nei suoi maestosi saloni dove abbiamo potuto degustare la Duchessa 2020, un bianco fermo barricato a base di Riesling Italico. Solo 1000 bottiglie per un vino rosso travestito da bianco che, grazie alle basse rese di una vigna di 40 anni, ad un’attenta selezione dei grappoli e a 6 mesi di barrique di 2° e 3° passaggio, ci stupisce per eleganza e finezza con un sorso pieno, morbido caratterizzato da rigore stilistico e dalla freschezza che accompagnato ad un prosciutto crudo di Parma 30 mesi ci fa ricordare la frase di una canzone “è tutto un equilibrio sopra la follia”.

A seguire il Napoleon 2017, rosso riserva di uve Croatina provenienti dalla val Tidone affinato fino a 48 mesi in botti grandi: ricco di aromi inebrianti e sapori corposi che parlano all’anima e al cuore, frutta rossa matura come susina violacea e ciliegie selvatiche, echi di spezie orientali e bergamotto, sapidità quasi carnosa e tanta balsamicità. Al palato emerge l’avvolgente morbidezza elegantemente bilanciata da una fitta trama tannica. Vini inconsueti tutti dotati di una precisa identità ed eleganza che si riconosce fin dal primo assaggio, pensati coniugando metodi antichi e moderne tecnologie migliorando la qualità.

Concludiamo la visita con le domande di rito:

Vino preferito: Château Kefraya “Comte de M” – Valle della Bekaa occidentale (Libano)

Vino piacentino preferito: Sauvignon de La Tosa

Piatto preferito: Tortelli con ripieno di ricotta e asparagi.

Fabio Cappucciati e Vittorio Sozzi – Sommelier Fisar Piacenza

VILLA OPPI

30 ettari – 200000 bottiglie

SS9 Via Emilia, 2524

29010 Alseno (PC)

www.villaoppi.it – Tel 335 5646108