Blitz di Sgarbi alla mostra di Klimt “Allestimento che valorizza il Ritratto di Signora e la Ricci Oddi”

Blitz di Vittorio Sgarbi alla mostra dedicata a Gustav Klimt, in procinto di essere inaugurata domani, 11 aprile, ed aperta al pubblico alla volta di martedì 12 aprile.

Il critico d’arte, accompagnato dall’assessore alla cultura Jonathan Papamarenghi e dalla direttrice della galleria Ricci Oddi, Lucia Pini, ha apprezzato l’allestimento dell’esposizione. Le opere saranno infatti distribuite tra la Galleria stessa e il palazzo XNL della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Tra queste figura anche Il Ritratto di Signora, che trova una nuova collocazione. Se infatti l’ingresso dell’esposizione e la biglietteria restano in capo alla Ricci Oddi, l’esposizione vera e propria si sviluppa completamente negli spazi di palazzo XNL.

“Questo allestimento valorizza il dipinto della Ricci Oddi e palazzo XNL rappresenta la naturale prosecuzione della Galleria – ha detto Sgarbi, che il prossimo anno curerà una mostra su Klimt al Mart di Rovereto -, uno spazio che potrà essere utilizzato anche per esporre le opere dei depositi, diventando quasi una Ricci Oddi 2. L’allestimento è molto pulito, consente di vedere le opere in un modo più giusto e rispetto alla mostra di Roma, ha un andamento più disteso e opere importanti dell’artista. Credo che questa esposizione sarà apprezzata e non una semplice riedizione di quella della capitale. In ogni modo Klimt qui appare in tutto il suo primato di artista d’invenzione, prima delle avanguardie, e il dipinto della Ricci Oddi è tra le sue invenzioni più libere e moderne. Mi sembra il modo migliore di aver restituito a Klimt e alla Galleria la centralità e l’importanza che meritano” ha concluso Sgarbi, che ha elogiato anche la curatrice, Elena Pontiggia.

Un sopralluogo al quale non ha preso parte Corrado Sforza Fogliani, consigliere di amministrazione della Galleria. “Gli ho chiesto di venire – ha detto Sgarbi -: mi auguro possa vedere la mostra e la valuti, al di là di ogni presa di posizione di principio. Questa è una buona occasione e non si può disconoscere che è stata fatta con impegno”.

“Fa piacere – commenta l’assessore alla Cultura, Jonathan Papamarenghi – l’apprezzamento di Vittorio Sgarbi. Ha detto che si tratta di una mostra con una sua anima, ben diversa da quella di Roma e per certi versi ancora più godibile. Questo conferma che il percorso culturale messo in campo a Piacenza sa accontentare anche le personalità più competenti e critiche, anche al di là degli orientamenti politici. Se la critica apprezza ed apprezzerà questo sarà il primo punto di merito, mentre il secondo sarà il riscontro di pubblico, ma le tante prenotazioni sembrano anticipare un successo anche su questo fronte. Un successo per la galleria, per l’arte e per la città”.

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