Elezioni Rsu Pubblico Impiego, Cgil primo sindacato. Toscani “Ripagato il nostro impegno”

Oltre 7.200 lavoratori chiamati a scegliere i propri rappresentanti sindacali in un settore, come quello del pubblico impiego, tra i più rappresentativi a Piacenza. Al termine di 3 giorni di elezioni (5, 6 e 7 aprile) che hanno visto un’alta partecipazione, la FP Cgil si conferma il primo sindacato.

“Un risultato che ci ripaga del nostro impegno – commenta Melissa Toscani, segretario di categoria -. Queste elezioni erano un momento di partecipazione molto atteso, dopo il rinvio di un anno causa pandemia. I lavoratori hanno potuto rinnovare i loro rappresentanti che, in alcuni casi erano decaduti o andati in pensione”. In occasione dell’ultima tornata elettorale, erano stati poco meno di 300 i seggi da assegnare, in queste elezioni il numero è stato ridimensionato a circa 250. Nei vari comparti del pubblico impiego, Fp Cgil si è confermata al primo posto: “Al 48% nella sanità, negli Enti Locali al 40% in Comune e Provincia di Piacenza, quasi il 60% al Comune di Fiorenzuola e oltre il 42% nell’altro Comune Capodistretto, Castel San Giovanni, mentre in Asp Città di Piacenza arriviamo al 53%”.

“A Piacenza – spiega la Cgil in una nota – il voto ha interessato lavoratrici e lavoratori, che operano in Aziende Sanitarie Pubbliche, Autonomie Locali, Funzioni Centrali (Enti Pubblici Non Economici, Agenzie Fiscali e Ministeri). Si registra un’alta affluenza al voto, intorno al 70% in linea rispetto al 2018 nonostante gli oltre due anni di pandemia e i tanti casi di positività al virus che si registrano tuttora nei posti di lavoro. Un dato fondamentale che esalta il valore della democrazia all’interno dei luoghi di lavoro e che dimostrata in modo chiaro che avevamo ragione, come CGIL, a pretendere che si svolgessero le elezioni, nonostante tutti i tentativi delle altre organizzazioni sindacali di rimandare sine die l’appuntamento elettorale”.

“Questo risultato – conclude il sindacato – ci spinge ad affermare ancora una volta che il cambiamento è possibile, a partire dal “basso”, dai luoghi di lavoro, da tutti coloro che hanno scelto di partecipare a questa grande occasione democratica. Grazie a tutte le lavoratrici e i lavoratori che ci hanno permesso in questi anni di costruire insieme percorsi di crescita e che hanno voluto dare fiducia ancora una volta, e più ancora di altre volte, al nostro lavoro e al nostro modo di rappresentarli e tutelare i loro diritti e la democrazia”.

SCUOLA – Per quanto riguarda i settori della conoscenza, le elezioni hanno interessato le Istituzioni Scolastiche di Piacenza e provincia, il Conservatorio Nicolini, il centro di ricerca CREA. “I dati finora disponibili risultano ancora parziali, ma con ragionevole certezza possiamo affermare che la FLC CGIL di Piacenza ha confermato la propria rappresentatività con una crescita significativa – afferma il segretario generale Giovanni Zavattoni -. Il dato di circa il 56% (CISL 27% circa, altri sindacati 20% circa), con l’assegnazione di 69 seggi su 123 nelle sole istituzioni scolastiche, chiarisce il quadro generale. Un successo ottenuto grazie al contributo essenziale e generoso di lavoratrici e lavoratori che hanno perorato con grande convinzione le posizioni assunte dalla nostra grande organizzazione sindacale su tanti temi delicati, per affrontare i quali abbiamo speso tutte le nostre energie”.