Festa della Liberazione a Podenzano, il sindaco Piva dona la Costituzione ai neo diciottenni foto

Festa della Liberazione a Podenzano, il sindaco Alessandro Piva ha donato  la Costituzione ai neo diciottenni del paese.

Una cerimonia che si è tenuta nella piazza dedicata ai Martiri dei Guselli, passo tra la Valnure e la Valdarda dove si consumò uno dei più sanguinosi eccidi della Resistenza piacentina.

“Qualcuno sostiene che il 25 aprile sia una festa divisiva e faziosa, perché si ricorda solo una fazione di quel periodo, invece di rendere omaggio a tutti i morti di quel periodo. Per me non è una festa, ma una commemorazione – ha detto Piva – per non dimenticare uno dei periodi più bui della nostra storia. E’ vero, ricordiamo i partigiani che hanno dato la vita per la libertà e non i fascisti, che volevano invece opprimerla. Ma come sempre, in un conflitto, c’è chi sta dalla parte del giusto e dalla parte del torto. Il nostro Paese ne ha attraversati diversi: il terrorismo, la mafia. Ora, pensate che sia giusto ricordare, insieme alle loro vittime, anche i terroristi e i mafiosi?”

“In Ucraina verranno ricordati i partigiani morti per garantire la libertà della loro nazione, o i soldati russi mandati a trucidare un paese da un criminale di guerra? Noi oggi qui ricordiamo i martiri che hanno combattuto per liberare il nostro paese. Tanti di loro erano giovani, dobbiamo portare con noi il loro esempio, ricordare che c’è chi ha dato la vita per la libertà, per garantire diritti e giustizia sociale”.

 

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