“La Provincia ha un bilancio sano e una significativa capacità di investimento”

«Anche il rendiconto 2021 conferma che l’Ente ha un bilancio sano e una significativa capacità di investimento. Permangono tuttavia per noi, come per tutte le Province, le conseguenze negative della riforma Delrio che, dal punto di vista finanziario, comportano la sottrazione di importanti quantità di risorse che potrebbero essere investite sul nostro territorio e, dal punto di vista delle funzioni, significano un depotenziamento del ruolo dell’Ente, che potrebbe diversamente contribuire in modo ben più significativo allo sviluppo della nostra collettività».

Così la presidente della Provincia di Piacenza, Patrizia Barbieri durante la seduta di consiglio provinciale del 21 aprile che vedeva tra i punti all’ordine del giorno lo schema di rendiconto dell’esercizio 2021. Per esso, conclusa la fase dell’emergenza sanitaria, si torna all’iter consueto: all’adozione odierna seguiranno il parere dell’assemblea dei sindaci, convocata per mercoledì 27 aprile, e la definitiva approvazione del Consiglio Provinciale, prevista per giovedì 28 aprile.

I dati più significativi confermano la buona salute del bilancio della Provincia. L’avanzo di competenza, cioè il risultato della gestione riferito all’esercizio 2021, è pari a 7.462.259 euro. Anche nel 2021 parte degli investimenti dell’Ente è stata finanziata dalle entrate correnti, per una quota pari a 1.907.015 euro, inoltre per finanziare gli investimenti è stato utilizzato avanzo per 4.024.667 euro: due dati che testimoniano la notevole capacità dell’Ente di finanziare gli investimenti con risorse proprie. L’avanzo disponibile a fine esercizio, cioè quello disponibile per finanziare investimenti o spese correnti una tantum, è di 14.703.042 euro; quello complessivo, comprese quindi le quote accantonate e quelle vincolate, è pari a 30.187.929 euro.

Tra le note di preoccupazione, si segnala l’andamento delle entrate: rispetto al pre-pandemia le entrate tributarie diminuiscono complessivamente del 7,5%, cioè di oltre 2 milioni. Negli ultimi due esercizi il calo è stato compensato dai trasferimenti dello Stato per l’emergenza Covid-19 e dal recupero di somme pregresse per il tributo ambientale, ma negli anni a venire potrebbe evidenziarsi una significativa criticità. Gli investimenti avviati nell’esercizio sono pari ad oltre 15.300.000 euro; quelli eseguiti, corrispondenti agli stati di avanzamento liquidati, sono di oltre 7.500.000 euro. Si è confermata infine, anche nel 2021, la buona capacità dell’Ente di pagare rapidamente i propri fornitori: in media 11,7 giorni, a fronte dei 30 previsti per legge.

Il Consiglio Provinciale ha anche approvato due novità per l’Ente dal punto di vista organizzativo. La Segreteria generale della Provincia di Piacenza sarà a breve vacante poiché l’attuale titolare, Luigi Terrizzi, è il nuovo Segretario Generale della Provincia di Parma. Dopo una serie di contatti, le Province di Piacenza e di Parma hanno valutato di convenzionare il servizio in forma associata dal primo luglio al 31 dicembre 2022. In parallelo all’ok a questo accordo, il Consiglio Provinciale ha approvato lo scioglimento (con decorrenza dal 01/07/2022) della convenzione tra la Provincia di Piacenza e il Comune di Fidenza per il servizio in forma associata della Segreteria generale.