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Piacentini sempre più connessi: 242mila sono on line, 205mila gli iscritti ai social

Piacentini sempre più connessi. Su una popolazione di 287mila persone, 242mila hanno accesso a internet, sia nella propria abitazione che attraverso reti pubbliche o al lavoro. E poco più di 205mila sono attivi sui social, attraverso le varie piattaforme a disposizione. A fare da padrone è whatsapp (180mila i profili attivi), che ormai ha sostituito le più tradizionali forme di comunicazione, seguito da Facebook, Instagram e Messenger.

E’ questo lo spaccato che emerge dall’indagine “Social media e digital trends 2022”, condotta dalla società di comunicazione Blacklemon e presentata nella sede di Confindustria Piacenza. Se rispetto al 2020 e al primo lockdown si registra una diminuzione del tempo trascorso on line, l’accelerata impressa ad alcune abitudini – acquisti on line e il food delivery – ha invece una portata più estesa. L’indagine – presentata da Nicola Bellotti, ad Blacklemon, insieme a Luca Groppi, direttore di Confindustria Piacenza – fotografa così il cambiamento delle abitudini tecnologiche dei cittadini piacentini, confrontandoli con i dati di altre province lombarde (Milano, Monza-Brianza, Lodi, Pavia) ed emiliano-romagnole (Parma e Reggio-Emilia). Piacenza, nell’ultima classifica delle città più digitali d’Italia, si classifica al 25esimo posto.

“Questa indagine mostra un territorio molto attivo a livello digitale – dice Bellotti -, anche rispetto alla media italiana. I piacentini sono molto presenti su diverse piattaforme, anche dedicate al mondo del lavoro, come Linkedin. Siamo molto attivi anche nei termini di investimenti di marketing e nel delivery, con dati importanti sul fronte dell’e-commerce (169.600 le persone che acquistano regolarmente prodotti online) e del food delivery (63mila quelle che ordinano abitualmente cibo online). Diciamo che il nostro territorio è, dal punto di vista digitale, molto maturo”.

“Il mio auspicio è che questa indagine possa diventare una consuetudine annuale – commenta Luca Groppi -; il nostro obiettivo è di dare alle imprese uno scenario per individuare tendenze e definire strategie. Oggi parlare di digitale e social media nel settore produttivo è fondamentale”.

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