Le Rubriche di PiacenzaSera - A spasso tra i viticoltori piacentini

A spasso tra i viticoltori piacentini: tappa a Corte Guarinona a Torrano

Dalla collaborazione tra PiacenzaSera e Fisar Piacenza, associazione di sommelier, nasce la rubrica settimanale “A spasso tra i viticoltori piacentini”. Un gruppo affiatato di sommelier vi accompagnerà, ogni settimana, in un viaggio itinerante attraverso i vigneti delle quattro incantevoli vallate piacentine, alla scoperta e alla riscoperta di tante meravigliose realtà vitivinicole della nostra terra.

Una fiamminga in Val Nure… e che fiamminga la nostra Chantal Johanna Francesca Smet! Una vignaiola dallo sguardo dolcissimo e dal temperamento forte e tenace che ci accoglie, nonostante le origini, con un sorriso tutto italiano nella sua casa/cantina e ci parla della sua grande passione: il vino. Di famiglia piacentina DOC, da parte di mamma, proprietaria da quattro generazioni della vigna San Paolo, Chantal da vent’anni alleva con orgoglio e tanto impegno le sue viti nate sulle ricche e preziose Terre Rosse Antiche di Torrano, circondate da boschi e piccoli canali. Sfidando, da subito, un territorio che fino a qualche anno fa era vocato esclusivamente al vino frizzante e alla pronta beva. Le sue uve, certificate biologiche, crescono a 297 metri s.l.m. immerse in un’oasi di pace e di tranquillità che viene sapientemente rispettata dall’amore di Chantal per la natura e per i suoi frutti.

Davanti ad una tavola imbandita, da buona belga, da ottimi formaggi, ci spiega che per lei è indispensabile bere e assaggiare vini altrui per un processo di formazione continua ma ancor più importante lavorare molto bene in vigna per avere un buon vino in cantina. Nei suoi vini, del resto, troviamo tutto questo: umiltà, impegno, passione e innovazione. Iniziamo la degustazione con il suo De Smett!. Da un assemblaggio di barbera (70%) e croatina (30%) assaporiamo un piacevolissimo e originale vino rosso frizzante rifermentato in bottiglia che riposa 24 mesi sui lieviti schiacciando un’occhio alla vinificazione degli spumanti Metodo Classico. Ciliegia, lampone e confettura di sottobosco, sprigionate da un perlage fine e persistente, inebriano l’olfatto e appagano il palato accompagnate da un morbidissimo tannino. Ottimo in abbinamento ai nostri salumi tipici piacentini, al lardo e a piatti ricchi e saporiti.

Passiamo al secondo vino proposto da Chantal, il Guarinone, lo stesso blend, ma qui arriviamo a un rosso dal color rubino intenso, annata 2018, fermo e strutturato viene affinato, per ben tre anni, in legno. Il suo profumo, molto intenso, richiama sentori di frutta rossa matura, confettura di sottobosco, pepe nero e tabacco. Un bouquet persistente che ritroviamo al palato accompagnato da una beva fresca e avvolgente. Un vino, a parer nostro, da invecchiamento che ritroveremo evoluto e ancora “ben vestito” fra 10/15 anni. Si sposa perfettamente alla polenta condita, agli arrosti, alla cacciagione e ai formaggi stagionati.
Prima di lasciare a malincuore Chantal e il suo piccolo “Eden” poniamo, come di consueto, le tre domande di rito:

Vino preferito: Sauternes.
Vino piacentino preferito: “Filiblu” della Cantina “Baraccone”.
Piatto preferito: Tagliatelle all’antuna, bottarga e fave della tradizione sarda.

Patrizia Tuberosa e Alessandra Molinari Sommelier Fisar Piacenza

1,2 ha
4.500 bottiglie

CORTE GUARINONA
di Smett Chantal Johanna Francesca

Via Guarinona, 1 Loc. Torrano 29028 Ponte dell’Olio (PC)
Cell. 3386530715
cs@corteguarinona.it
www.corteguarinona.it

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