Gaetti (M5s) “A Piacenza la mafia investe denaro e agisce sottotraccia” foto

Piacenza fa parte del quadrialtero della mafia insieme a Cremona, Mantova e Reggio Emilia. Lo rivela lo studio presentato da Luigi Gaetti, già vicepresidente della commissione antimafia, esponente del Movimento 5 Stelle, ieri sera, a Palazzo Nasalli Rocca, a sostegno della candidatura di Stefano Cugini.

“A Piacenza, a differenza delle altre città del quadrilatero – ha spiegato Gaetti – vi è una componente più vasta formata da ‘ndrangheta, camorra, mafia, che la rende una provincia dove si investe denaro piuttosto che creare integrazione mafiosa. Viene tenuta più al riparo, si agisce più sottotraccia, per questo bisogna valutare attentamente tutti i flussi di denaro che arrivano”.

Quali sono, allora, gli strumenti che può utilizzare un’amministrazione per tenere lontano queste infiltrazioni? “La trasparenza sugli atti prima di tutto – risponde il rappresentante del M5S – un altro aspetto fondamentale è la deterrenza sociale. Purtroppo i cittadini però non sono pronti, perché non hanno la giusta consapevolezza rispetto a questi pericoli, tendono a chiudersi. Infatti la partecipazione è limitata alle giornate del ricordo (pochi giorni fa il trentennale della strage di Capaci), per questo occorre avere più studio e preparazione sull’evoluzione dei cambiamenti mafiosi; le amministrazioni, in questo contesto, hanno un ruolo fondamentale”.

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