“Sviluppo del Distretto del Cibo Salumi DOP Piacentini” Tavola rotonda a Piacenza Expo

“Sviluppo del Distretto del Cibo Salumi DOP Piacentini per la sostenibilità economico-ambientale della filiera e del territorio”. Questo il titolo della tavola rotonda in programma venerdì 13 maggio (ore 10:30) presso la sala Comm. Luigi Gatti a Piacenza Expo.

Per l’occasione interverranno Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza e presidente Amministrazione Provinciale di Piacenza; Antonio Grossetti, presidente Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini; Roberto Belli, direttore Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini;  Stefano Repetti, progettista strutture d’allevamento suinicole; Luca Quintavalla, progettista del piano di lavoro del progetto; Luca Fabbri, consulta Nazionale dei Distretti del Cibo; Alessio Mammi, assessore Agricoltura Regione Emilia – Romagna e G. Marco Centinaio, sottosegretario Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali.

“I Distretti del cibo – spiega in una nota stampa il Consorzio Salumi -, istituiti con la legge 205 del 27 dicembre 2017, costituiscono un nuovo modello di sviluppo per l’agroalimentare italiano. Nascono infatti per fornire a livello nazionale ulteriori opportunità e risorse per la crescita e il rilancio sia delle filiere che dei territori nel loro complesso. Si tratta di uno strumento strategico mirato a favorire lo sviluppo territoriale, la coesione e l’inclusione sociale, favorendo l’integrazione di attività caratterizzate da prossimità territoriale. I Distretti hanno tra le finalità anche la sicurezza alimentare, la diminuzione dell’impatto ambientale delle produzioni e la riduzione dello spreco alimentare. Tra gli obiettivi vi è anche quello di salvaguardare il territorio e il paesaggio rurale, oltre a valorizzare le produzioni agroalimentari di qualità favorendo l’integrazione di filiera. In base alla legge nazionale i Distretti sono realtà legate al territorio, con un’identità storica omogenea frutto dell’integrazione fra attività agricole e attività locali, nonché di produzione di beni o servizi di particolare specificità”.

“Tutte caratteristiche – continua la nota – che può vantare il Consorzio di tutela dei salumi DOP piacentini, tanto da aver inoltrato al Servizio organizzazioni di mercato e sinergie di filiera dell’assessorato Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, la richiesta per la costituzione e il riconoscimento del Distretto del cibo dei Salumi DOP Piacentini. Il riconoscimento, ora ottenuto, rappresenta il primo Distretto riconosciuto in Emilia-Romagna e l’unico riferito ai salumi DOP, compreso nell’elenco ufficiale del Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali”.

“Questo ulteriore strumento a disposizione del Consorzio di tutela dei salumi DOP piacentini – spiega il presidente Antonio Grossetti – permetterà finalmente di perseguire in modo concreto la costituzione di una filiera produttiva collegata ai salumi DOP tutta piacentina, per la quale da anni il Consorzio si sta prodigando. Infatti, attraverso specifici “Accordi di Distretto” tra i diversi attori che partecipano al sistema produttivo dei salumi DOP e che operano nel territorio piacentino, sarà possibile la costruzione di specifici percorsi di filiera condivisi, con la possibilità di partecipare a bandi nazionali destinati al finanziamento di progetti comuni, in grado di rafforzare lo sviluppo economico e sociale del territorio. Il Distretto dei Salumi DOP Piacentini ha partecipato, con apposito accordo di filiera, al primo bando dei Distretti del Cibo proposto dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali con il progetto “Sviluppo del Distretto del Cibo Salumi DOP Piacentini per la sostenibilità economico-ambientale della filiera e del territorio”.

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