Ha deciso di presidiare anche di notte il suo negozio per tutelarsi da possibili furti. Fabio Formichelli, titolare del negozio FormiBike di Piacenza che gestisce con la figlia Arianna, è fortemente preoccupato, uno stato di apprensione accresciuto in queste ore. “Dopo la spaccata avvenuta questa notte (martedì 10 maggio, ndr) ai danni di un negozio di biciclette del centro a Castelsangiovanni, mi sono allarmato parecchio – spiega Formichelli – Nel mio negozio ci sono biciclette ed accessori di valore. Temo che i dispositivi di allarme presenti non scoraggino i malviventi dal poter mettere in atto un furto”.
Uno stato di tensione, quello di Fabio e Arianna Formichelli, che trova fondamento nei già tre furti subiti in poco più di 8 anni di attività del negozio di Via Don Minzoni. “Nonostante il lavoro incessante delle forze di polizia sono molto preoccupato e pertanto ho deciso di dormire nel mio negozio. Infatti, solamente una volta le forze dell’ordine sono riuscite a restituirmi la refurtiva, ma ho dovuto a malincuore constatare che i ladri avevano notevolmente danneggiato quanto indebitamente mi era stato sottratto”.
“Mi deprime il pensiero che mio padre da oggi rimarrà a dormire nel negozio per piantonare i beni, frutto di tanti sacrifici – aggiunge Arianna Formichelli – anche in virtù del fatto che le polizze assicurative che abbiamo in essere, in caso di furto, ci vanno a risarcire solo piccola parte del valore. A questo bisogna poi aggiungere i danni procurati alle vetrine e al negozio stesso. Indipendentemente da tutto questo, ritengo da privata cittadina che nel nostro ordinamento manchino pene adeguate e le corrette tutele che dovrebbero spettare alle forze dell’ordine, senza parlare dei tempi biblici della giustizia”.