Addio ad Agostino Covati, comandante partigiano e presidente onorario dell’Anpi

Ci ha lasciato Agostino Covati, comandante partigiano e presidente onorario dell’Anpi di Piacenza. Nato del 1927, Covati era originario di Bobbio e diventò partigiano giovanissimo, ancora studente, unendosi alla settima brigata di Giustizia e Libertà comandata da Italo Londei. Fu furiere del comando della Divisione collocata alla cascina Sanese tra la Val Trebbia e la Val Luretta. Dopo la battaglia di Monticello del 14 aprile 1945, in seguito all’uccisione del commissario politico Gino Cerri, prese il suo posto acquisendo un ruolo di grande rilievo in giovanissima età. Dopo la fine della guerra Covati si divise tra l’attività di imprenditore e la miltanza politica nelle fila della Democrazia Cristiana, dove ricoprì il ruolo di consigliere regionale negli anni ’70.

Covati è stato attivo nel difendere gli ideali della sua giovinezza fino agli ultimi giorni della sua vita: dal 2016 aveva assunto la presidenza onoraria dell’Anpi provinciale e non mancava a tutte le commemorazioni e occasioni pubbliche. Lo scorso 25 aprile in piazza Cavalli a Piacenza era stato accolto con un grande applauso quando aveva affrontato le scale per salire sul palco e salutare le autorità. Insieme a Renato Cravedi, partigiano classe ’26, amico inseparabile, aveva raccontato la resistenza ai giovani in tante forme, anche attraverso le testimonianze del portale “Noi partigiani”.

Le esequie si terranno martedì 14 giugno nella Chiesa di S. Maria di Campagna alle ore 9,30.

Cravedi Covati

Covati e Cravedi

Il cordoglio del sindaco Patrizia Barbieri – Il Sindaco e Presidente della Provincia, Patrizia Barbieri esprime, anche a nome delle Amministrazioni che rappresenta, “il senso di profondo cordoglio” per la scomparsa di Agostino Covati, presidente onorario dell’Anpi di Piacenza, “rivolgendo alla famiglia, ai parenti e all’Anpi stessa le più sentite condoglianze. Fiero difensore dei principi della Libertà e della Democrazia – sottolinea il Sindaco – Covati ha saputo essere esempio di questi valori che con la sua inimitabile passione sapeva trasmettere anche alle giovani generazioni. Di lui la nostra comunità serberà sempre un prezioso ricordo”

IL CORDOGLIO DI PAOLA DE MICHELI – “Queste parole di cordoglio sono ben poca cosa rispetto alla gratitudine che tutti noi dobbiamo ad Agostino Covati, per aver combattuto per la nostra democrazia e la libertà. Sono vicina alla sua famiglia e voglio stringermi in un abbraccio a tutta la comunità dell’Anpi di Piacenza, che Covati ha presieduto con passione civile fino alla fine dei suoi giorni. La fermezza e la fedeltà assoluta ai valori della sua giovinezza di partigiano sono sempre state accompagnate dalla volontà gentile di raccontare quel periodo cruciale della sua vita ai giovani, tramandando la sua preziosa eredità. Sono onorata di averlo conosciuto e di averlo abbracciato con affetto in occasione del nostro ultimo 25 aprile in piazza Cavalli”. Lo afferma la parlamentare del Partito Democratico Paola De Micheli.

La Segreteria provinciale del Partito Democratico di Piacenza: “La scomparsa di Agostino Covati ci rattrista oltre che per il dato personale per la consapevolezza del venir meno di una generazione che ci ha reso orgogliosi del nostro Paese. Rigoroso e autorevole dal grande sorriso cordiale, lo ricorderemo così, luminosa figura di cui sentiremo la mancanza”.

IL CORDOGLIO DEI PARTIGIANI CRISTIANI – L’Associazione Nazionale Partigiani Cristiani di Piacenza “si unisce al dolore della famiglia per la scomparsa del carissimo Agostino Covati, uno degli ultimi rappresentanti di quella generazione di giovani dallo spirito ardimentoso da subito in prima linea a combattere per la libertà e la democrazia che contribuirono in prima persona alla rinascita del Paese. Uno dei giovani di quella straordinaria generazione che, con rigore personale e dimensione valoriale, forgiati dall’insegnamento dei loro assistenti spirituali, si avviarono, dopo la Liberazione, a fare la loro parte al servizio della comunità e, lui tra gli altri, al successivo impegno politico nelle fila della Democrazia Cristiana. Con lui scompare la testimonianza di gesta e momenti forse irripetibili, ma rimane l’esempio da seguire e fare proprio da parte di tutti noi. Ai familiari vanno i nostri più sinceri sentiments di cristiana solidarietà”.

Alla famiglia le condoglianze della redazione di PiacenzaSera.it 

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