“Dare un senso alla morte di due giovani” L’associazione Sonia Tosi con le vittime di omicidio stradale

Dare un senso effettivo alla morte dei due ragazzi. Per questo è nata l’associazione, per tutte le vittime di omicidio stradale. In questi mesi abbiamo cercato un perché ma non l’abbiamo trovato”. Sono le parole di Danilo Tosi, padre di Sonia, vittima di un incidente stradale insieme al compagno Daniele Zanrei il 1° agosto 2021. Danilo Tosi è il presidente dell’associazione “Sonia Tosi”, nata l’11 giugno scorso.

“Sabato 11 giugno è nata Sonia per la seconda volta – dice Danilo Tosi -. La campagna “Se hai bevuto non guidare” è stata fatta per sensibilizzare a guidare responsabilmente per evitare che succedano di nuovo tragedie come quella di Sonia e Daniele”. Secondo Alberto Fermi – vicepresidente Automobile Club Piacenza e amico della famiglia Tosi – “se tutto ciò salverà anche solo una persona saremo contenti. Nella nostra famiglia, Sonia era quella più aperta, disponibile, generosa. C’è bisogno di “darle un luogo”, non solo nei nostri cuori, ma alla sua città. Il lutto non è solo disperazione ma anche possibilità, dare nuovi significati quando le circostanze il senso e il significato lo tolgono” – sono le parole di Simona Tosi, sorella di Sonia e vicepresidente dell’associazione -. Le famiglie delle vittime sostengono una serie di aspetti legali e sanitari. Abbiamo un obiettivo ambizioso, ma costruttivo: aprire collaborazioni con servizi territoriali per il recupero e la riabilitazione anche di chi commette il reato. Non puntiamo il dito contro i colpevoli”.

Associazione Sonia Tosi

Il logo dell’Associazione, presentato durante la conferenza stampa, si compone di due mani e una strada si abbracciano formando un cuore. “Abbiamo preso contatti con il regista che nel 2013 ha diretto il film “Young Europe”, sul tema della sicurezza stradale, che ci ha dato disponibilità a venire a Piacenza. I dati non sono buoni. Il reportage dell’Osservatorio regionale sulla sicurezza stradale di gennaio 2022 pone la nostra città al quarto posto sulle dieci province dell’Emilia-Romagna per la mortalità legata agli incidenti stradali. Sonia possiamo essere tutti noi. Tutta la vita, tutti i progetti possono essere spazzati all’improvviso”.

È intervenuta anche Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza e presidente della Provincia. “Ho conosciuto la famiglia di Sonia dopo l’incidente. Obiettivo comune è evitare altre morti del genere, e per farlo bisogna responsabilizzare tutti noi. Abbiamo responsabilità collettive: c’è leggerezza nel somministrare bevande alcoliche, e da parte di chi guida che mette a rischio l’incolumità di se stesso e degli altri, inconsapevoli. Sonia non morirà mai”.

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