La Costituzione consegnata ai neodiciottenni di Gragnano

“Quale data più adatta per celebrare la Costituzione se non il 2 giugno, anniversario di quello straordinario giorno del 1946 quando gli italiani non solo scelsero la forma repubblicana per la nuova nascente democrazia ma anche elessero l’Assemblea Costituente che consegnò due anni dopo all’Italia la Costituzione Italiana ?”

Così Patrizia Calza, Sindaco del Comune di Gragnano Trebbiense ha introdotto l’iniziativa dell’Amministrazione per i diciottenni del territorio, chiamati a raccolta presso la Sala del Consiglio Comunale per ricevere la Costituzione italiana. Come ricordava Pietro Calamandrei – Padre costituente – ai giovani dell’Università di Milano, in un famoso discorso sulla Costituzione del 1955, il cui sonoro è stato riproposto, in estratto, ai giovani gragnanesi, “La Costituzione non è una macchina che una volta messa in moto va avanti da sé. La Costituzione è un pezzo di carta, la lascio cadere e non si muove: perché si muova bisogna ogni giorno rimetterci dentro il combustibile; bisogna metterci dentro l’impegno, lo spirito, la volontà di mantenere queste promesse, la propria responsabilità”.

Quello di Calamandrei è in sostanza l’invito alla partecipazione alla vita del proprio Paese e della propria comunità, alla politica nel senso di cura e amministrazione della cosa pubblica, alla cittadinanza attiva. Un invito forte, che il Sindaco Patrizia Calza – che ha ripercorso in breve la storia del cammino dell’Italia verso la democrazia – con gli assessori Marco Caviati e Cristiano Schiavi e i consiglieri Andrea Capellini e Alessandro Cavanna ha rivolto ai ragazzi e alle ragazze presenti all’evento. Presente anche Katiuscia Dragoni, nella duplice veste di madre e consigliera comunale.

Si tratta di Andres Felipe Fava Fendi, Tommaso Cassinelli, Alessia De Meo, Gaia Silvestre, Miriam Calza, Silvia Chiapponi, Ilaria Favari, Gaia Franchini, Alessandra Roveda. Purtroppo solo 9 su trentacinque ragazzi e ragazze hanno accolto l’invito. “E’ un dato che purtroppo riflette ciò che sta accadendo in tanti territori e sul quale tutti gli adulti e le amministrazioni si devono interrogare in modo costruttivo”. Un invito al coinvolgimento e alla corresponsabilità è stato fatto coralmente anche dai rappresentanti delle Associazioni locali presenti , Avis, Pro Loco, e MCL che hanno illustrato le esigenze e le opportunità di un impegno a fianco dei volontari. (nota stampa)

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.