L’attesa dei candidati sindaco “Astensionismo al voto, serve una grossa riflessione”

Ore di attesa per i candidati sindaco di Piacenza che aspettano i risultati degli scrutini, con le operazioni andate piuttosto a rilento.

Patrizia Barbieri, candidata del centrodestra, attende i risultati nel point elettorale di via Cavour. Da parte sua un commento sulla scarsa affluenza alle urne (a Piacenza ha partecipato solo il 53,21 per cento degli aventi diritto): “Penso che i cittadini, in parte per le questioni legate a ciò che l’intera nazione ha vissuto, in parte perchè per alcuni la politica centrale è sempre più lontana, non vivano appieno queste competizioni elettorali dove in realtà si deve andare a votare per chi amministra la città e sarebbe fondamentale avere la partecipazione di tutti. E’ un dato che avevamo già registrato nella scorsa tornata elettorale, che questa volta è addirittura aumentato. Bisogna porsi degli interrogativi, ma non basta: serve che la politica si avvicini molto di più alla gente”.

L'attesa di Patrizia Barbieri

Anche la candidata del centrosinistra, Katia Tarasconi, aspetta gli esiti dello scrutinio nel suo point elettorale a San Lazzaro. “Finche non abbiamo almeno 66 seggi scrutinati non mi sbilancio” – afferma. Anche da Tarasconi un commento sul calo dell’affluenza: “Purtroppo è un dato non solo locale, ma anche nazionale e internazionale. Lo leggo con molto dispiacere, perche quando si perde di vista il fatto che il voto non è solo un diritto, ma un dovere, cioè scegliere, viole dire che qualcosa non è andato per il verso giusto. A livello locale abbiamo dato l’anima, serve una grossa riflessione in tutto il mondo politico”.

Katia Tarasconi

Cima disteso nella sede dei Liberali per Corrado Sforza Fogliani (Liberali – Terzo Polo). “Il calo dei votanti – dice Sforza – è stato interpretato da qualcuno come un crollo, ma non mi pare sia così: è stata una diminuzione, dovuta anche da chi ha consigliato di non recarsi a votare per il referendum, cosa che ha avuto un effetto anche sulle elezioni amministrative. Chi ha avuto questa bella idea di andare contro la democrazia, che richiede le elezioni, e chi, facendo la parte del democratico, ha detto di non andare a votare, ha evidentemente nuociuto anche a se stesso abbassando per trascinamento anche il numero di votanti alle amministrative”.

L'attesa di Corrado Sforza Fogliani

Per Stefano Cugini (Alternativa per Piacenza), il dato sull’affluenza “deve essere letto solo come una grande responsabilità della politica, che invece di pensare all’astensionismo nei due mesi precedenti alle campagne elettorale, dovrebbe farlo durante tutto l’arco di un mandato. Purtroppo questo non sta succedendo da anni e di volta in volta si vedono i risultati”.

L'attesa di Stefano Cugini

IN AGGIORNAMENTO

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di PiacenzaSera, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.