Nuova stazione per l’erogazione del metano per i bus Seta “Più efficienza e riduzione costi”

Grazie ad un piano aziendale di investimenti che per il triennio 2021-2023 stanzia circa 80 milioni di euro, Seta sta attuando un consistente rinnovamento della flotta e delle infrastrutture di supporto. In questo ambito, all’interno del deposito aziendale di Piacenza è stata realizzata una nuova stazione di servizio per l’erogazione di metano: il nuovo impianto ad alta efficienza è in grado di immagazzinare fino a 44 tonnellate di carburante e rifornire in tempi rapidi la flotta Seta di Piacenza alimentata a gas naturale.

Il nuovo distributore, frutto di tecnologia e know-how italiano, gestisce il metano sia nella tradizionale forma gassosa CNG sia nell’innovativa versione liquida CNG, che garantisce prestazioni particolarmente significative in termini di autonomia di servizio dei mezzi e riduzione delle emissioni inquinanti. La nuova infrastruttura contribuirà a ridurre i costi d’acquisto del carburante sostenuti dall’azienda, velocizzare i tempi di rifornimento dei mezzi e rendere sempre più conveniente e diffuso l’impiego degli autobus a basso impatto ambientale.

L’inaugurazione ufficiale della nuova stazione di servizio per autobus è avvenuta questa mattina alla presenza di Antonio Nicolini (Presidente di SETA), Paolo Mancioppi (Assessore alla Mobilità del Comune di Piacenza), Paolo Garetti (Amministratore unico di Tempi Agenzia) e Fabio Callori (Consigliere di Amministrazione di SETA). Contestualmente, sono stati presentati anche i primi nuovi autobus urbani a metano CNG Mild Hybrid ed extraurbani a metano liquido LNG, pronti ad entrare in servizio sulle linee cittadine e provinciali del trasporto pubblico piacentino.

DISTRIBUTORE DI METANO A TECNOLOGIA CRIOGENICA: COME FUNZIONA – “La nuova stazione di rifornimento di gas metano realizzata all’interno del deposito SETA di Piacenza ha il suo cuore nello speciale serbatoio criogenico, alto circa 14 metri e con una capacità di stoccaggio di oltre 100mila litri di carburante. “Il serbatoio criogenico – spiega Seta – ha una struttura in acciaio a doppio strato, è testato per lavorare ad una pressione d’esercizio di 18 atmosfere e con una temperatura esterna che può andare da -196 a +50 gradi centigradi. Il metano viene stoccato nel serbatoio in forma liquida, ad una temperatura di circa -150 gradi, ed arriva alle colonnine di distribuzione seguendo due possibili percorsi: se destinato ai bus urbani a metano compresso CNG viene inviato ad un impianto di compressione e rigassificazione, che alimenta 4 erogatori di cui 3 ad alta portata per i bus ed 1 a pressione standard per il rifornimento di autoveicoli e mezzi di servizio. Per i mezzi extraurbani a metano liquido LNG, invece, arriva direttamente alle 2 postazioni di erogazione ad alta portata. Complessivamente, l’impianto è in grado di erogare oltre 7mila 500 metri cubi di metano all’ora”.

“La tecnologia criogenica consente di stoccare una notevole quantità di carburante e di erogarlo ad alta pressione direttamente ai mezzi: l’approvvigionamento in grandi quantità di gas metano consente di ridurne i costi di acquisto, inoltre vengono ridotti enormemente i tempi di rifornimento dei bus ad appena 4-5 minuti, rispetto a quanto avviene nei normali distributori privati. Il nuovo distributore di Piacenza, inoltre, è abilitato anche per l’erogazione di biometano, di cui SETA prevede un impiego sempre crescente: nel 2024 l’azienda coprirà con questo carburante circa il 25% del fabbisogno totale di gas naturale. In Italia la tecnologia criogenica per la distribuzione del gas metano per autotrazione è diffusa da tempo nel settore dell’autotrasporto privato, mentre rappresenta una novità recente per il settore del trasporto pubblico. L’impianto di rifornimento di metano situato direttamente nel deposito piacentino SETA di via Arda, consente all’azienda di usufruire di una infrastruttura efficiente e sicura, che supporterà adeguatamente l’ampliamento in corso della flotta alimentata a gas naturale”.

“L’impianto è stato realizzato dalla ditta HAM Italia, che fa parte di un gruppo leader nel mercato europeo del gas naturale per quanto riguarda la costruzione di impianti di distribuzione, il trasporto e la commercializzazione. Le soluzioni tecniche adottate sono in gran parte innovative, ed hanno consentito di ottenere notevoli vantaggi quali il basso impiego di corrente elettrica, l’elevato livello di efficienza dell’impianto ed un adeguato livello di sicurezza”. L’investimento per la realizzazione del nuovo distributore ammonta ad oltre 1,4 milioni di euro, sostenuto interamente dal Comune di Piacenza con risorse PSNMS-Piano Strategico Nazionale Mobilità Sostenibile.

NUOVI MEZZI SETA A METANO – Il nuovo distributore di metano costituisce il presupposto necessario all’ampliamento della flotta SETA di Piacenza alimentata a gas naturale, oggi costituita da 20 mezzi in servizio sulle linee urbane. Entro il 2024 l’azienda acquisterà 58 nuovi mezzi, di cui 52 a metano (34 urbani e 18 extraurbani). Nel 2022 è previsto l’arrivo di 22 nuovi autobus (13 urbani e 9 extraurbani), a cui vanno sommati i 15 nuovi mezzi extraurbani diesel Euro 6 già immessi in servizio nel 2021. L’investimento complessivo di SETA in nuovi mezzi per il bacino provinciale di Piacenza nel periodo 2021-2024 ammonta quindi ad oltre 18 milioni di euro, di cui 6 in totale autofinanziamento.

I nuovi mezzi presentati oggi da SETA sono caratterizzati da importanti elementi di innovazione tecnologica ed elevata sostenibilità ambientale. I bus extraurbani SCANIA Irizar i4 a metano liquido LNG, classe di emissioni Euro 6, dispongono di 71 posti complessivi (49 seduti e 22 in piedi), compreso il posto riservato ed attrezzato per utenti con disabilità motorie. Sono dotati di sistema di geolocalizzazione, impianto di climatizzazione/ricircolo dell’aria, impianto di videosorveglianza a 6 telecamere digitali, contapasseggeri, impianto automatico antincendio di tipo fogmaker con monitoraggio a 3 sensori nel vano motore, pedana automatizzata per consentire la salita/discesa di utenti con carrozzina, sistema di diagnostica on board, black box di monitoraggio e registrazione parametri di esercizio. Oltre a garantire un livello di emissioni inquinanti inferiore alla media del settore, l’alimentazione a metano liquido LNG li rende particolarmente adatti al servizio sulle linee extraurbane in quanto dispongono di un’autonomia di esercizio di oltre 800 chilometri. SETA è tra le prime aziende in Italia ad impiegare anche sulle reti extraurbane bus a metano: ciò è possibile grazie all’innovativa modalità LNG, che offre importanti vantaggi in termini di prestazioni e sostenibilità.

I nuovi bus urbani MAN Lion’s City da 12 metri di lunghezza, alimentati a metano compresso CNG con motore in versione Mild Hybrid, classe di emissioni Euro 6, dispongono di un motore elettrico che integra e supporta le performance del motore termico. Il motore elettrico è alimentato da energia ad impatto ambientale zero, generata durante la fase di decelerazione del mezzo ed accumulata in speciali batterie. Il sistema Mild Hybrid garantisce una sensibile riduzione dei consumi di carburante ed una contestuale riduzione delle emissioni in atmosfera. I MAN Lion’s City possono ospitare fino a 93 passeggeri, di cui 25 seduti, e dispongono di una postazione attrezzata per utenti con disabilità motorie. Sono dotati di sistema di geolocalizzazione, impianto di climatizzazione/ricircolo dell’aria, impianto di videosorveglianza a 6 telecamere digitali, contapasseggeri, impianto automatico antincendio a nebulizzazione, pedana manuale per la salita/discesa di utenti con carrozzina, sistema di diagnostica on board, black box di monitoraggio e registrazione parametri di esercizio.

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