Scuole e servizi per anziani e disabili: dalla Fondazione sostegno ai progetti di sei Comuni

Si è chiusa con un parere preliminare favorevole a sei progetti, da parte della Commissione Valutativa, la prima scadenza del Bando “Post Covid: supporto allo sviluppo delle infrastrutture sociali”, che la Fondazione di Piacenza e Vigevano, in collaborazione con il Gruppo bancario Crédit Agricole Italia, ha lanciato nell’aprile scorso.

Il bando è finalizzato a sostenere le spese che enti locali e gestori di servizi accreditati devono affrontare per la progettazione di infrastrutture utili a rispondere ai nuovi bisogni e fragilità in ambito sociale (come asili nido, residenze per anziani, ricoveri abitativi per persone senza fissa dimora) che siano finanziabili da fondi europei, nazionali, regionali e del PNRR e prevede tre scadenze successive. Alla prima, decorsa il 31 maggio scorso, i comuni del territorio hanno presentato un gruppo di otto interventi che nei giorni scorsi sono stati presi in esame da una Commissione Valutativa appositamente costituita, coordinata dalla Vicepresidente di Fondazione Nicoletta Corvi e composta dal consigliere di amministrazione Luca Groppi, dai consiglieri generali Luigi Salice ed Edoardo Favari e, per Crédit Agricole Italia Davide Goldoni, responsabile della Direzione regionale Piacenza e Lombardia Sud. La prossima scadenza utile a presentare i progetti è fissata al 15 luglio.

“Abbiamo scelto di scaglionare i termini di questo bando per conferirgli flessibilità in relazione all’uscita dei bandi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) e delle altre fonti di finanziamento – spiega Nicoletta Corvi -, invitiamo i comuni a tenere sotto controllo le prossime scadenze e a rivolgersi agli uffici di Fondazione che assicureranno un adeguato supporto nella presentazione delle domande. Sul sito dell’ente, nella pagina dedicata al bando, è inoltre presente una sezione FAQ in cui si trovano le risposte ai quesiti proposti dai comuni che sono relativi soprattutto ai requisiti necessari per accedere al finanziamento”.

“Dopo il covid sono aumentati i finanziamenti. Come possono i Comuni affrontare la competizione per accedere a questi fondi? Con i progetti – spiega Luigi Salice -. Il nostro bando nasce proprio con questa finalità, dare l’opportunità anche alle amministrazioni meno strutturate, di poter partecipare ai bandi, sia europeii, regionali, nazionali e del Pnrr, aiutandoli nella progettazione, erogando contributi ad hoc proprio per questo tipo di attività. Con i progetti già pronti, aumentano le chances per riuscire a portare a casa le risorse per realizzarli”.

“Sono davvero soddisfatto di veder concretizzato un progetto che ho visto partire – commenta Davide Goldoni di Crédit Agricole -, con la distribuzione di già la metà delle risorse stanziate. Il valore aggiunto di questo progetto sta nella ricaduta che avrà sulla provincia di Piacenza: aiuta le amministrazioni a portare sul territorio nuove risorse, intercettando finanziamenti e creando valore aggiunto”.

“E’ proprio questo – conclude Luca Groppi – il ruolo della Fondazione, la sua funzione sussidiaria di aiuto al territorio”.

I PROGETTI – Le domande analizzate dalla commissione sono state presentate da sette amministrazioni comunali della provincia di Piacenza: interventi per disabili, servizi per anziani e per il territorio e realizzazione e messa in sicurezza di scuole per l’infanzia sono le finalità accolte. Al primo gruppo appartiene il progetto del Comune di Gossolengo “Casa-palestra di vita”, che si compone di due linee di intervento: la ristrutturazione e gestione di due immobili che saranno adibiti a co-housing di soggetti disabili – sia residenziale, per sollievo temporaneo, sia per emergenza – e l’inserimento lavorativo degli ospiti delle strutture. La commissione propone di riconoscere un contributo di 30 mila euro per la progettazione.

Il Comune di Castelvetro realizzerà invece il recupero di un immobile in disuso, di proprietà dell’Istituto Emilio Biazzi, per una progettualità innovativa in ambito sociale per gli anziani, concordata nel contesto del distretto Socio-Sanitario di Levante e sviluppata in collaborazione con AUSL Piacenza. Il contributo che la commissione ha proposto di riconoscere per la progettazione è di 50 mila euro. Vi è poi un articolato progetto del Comune di Alta Val Tidone, che prevede la rigenerazione dell’ex Consorzio Agrario di Pecorara, per collocarvi servizi di carattere pubblico e sociale: ambulatorio medico per visite e prelievi dotato di sala d’attesa e servizi igienici; punto di distribuzione farmaci; nuova biblioteca; sala internet e per lavoratori da remoto; sala polivalente per riunioni, assemblee, o svago per gli anziani; locali per le sedi locali di associazioni, gruppo alpini, Avis e protezione civile comunale. La commissione propone di riconoscere un contributo di 60 mila euro per la progettazione.

Nell’ambito degli interventi per la scuola rientrano la messa in sicurezza dell’istituto per l’infanzia e la realizzazione di un centro servizi ad essa collegata nel Comune di Gragnano Trebbiense, valutato positivamente dalla Commissione con la proposta di riconoscere 60 mila euro per la progettazione. Analogo parere positivo per il Comune di Lugagnano, che ha previsto la demolizione e ricostruzione di un nuovo edificio pubblico adibito a scuola dell’infanzia in località Prato Ottesola. Per la progettazione si propone un contributo di 40 mila euro. Infine, il Comune di Sarmato ha presentato un progetto per l’ampliamento dell’attuale edificio di asilo nido, per realizzare un nuovo polo dell’infanzia che includa una scuola materna. Su questo progetto la commissione propone di riconoscere un contributo di 60 mila euro per la progettazione.

BUDGET E SCADENZE – Il budget totale a disposizione del bando è di 600 mila euro e proviene da un fondo di Fondazione di Piacenza e Vigevano, alimentato e distribuito alla comunità anche in accordo con il Gruppo bancario Crédit Agricole per finanziare alcuni progetti prioritari del Documento programmatico previsionale 2022. L’importo assegnato per le progettazioni finanziate viene modulato sulla base dell’entità dell’intervento proposto, fino a un massimo di € 60.000 per ciascuna richiesta. I sei progetti accolti dalla Commissione comporteranno, da parte del CdA, uno stanziamento complessivo di 300 mila euro. Altrettanti fondi rimangono perciò a disposizione delle due successive sessioni del bando.

Il Bando “Post Covid” prevende infatti tre scadenze entro le quali la pratica deve essere chiusa e inoltrata on-line, completa degli allegati richiesti: oltre alla prossima scadenza fissata al 15 luglio, ce ne sarà una terza e ultima al 30 settembre 2022. Si ricorda che i comuni fino a 5.000 abitanti possono presentare una sola domanda per ogni scadenza del bando, mentre i comuni con più di 5.000 abitanti possono presentare fino a tre domande per ogni scadenza.

COME PRESENTARE I PROGETTI – Per presentare la candidatura è necessario utilizzare la procedura “ROL richiesta on-line” consultabile al sito della Fondazione di Piacenza e Vigevano, www.lafondazione.com. Necessità di chiarimento e domande tecniche sulla compilazione on-line possono essere comunicate via mail a info@lafondazione.com o chiamando il numero 0523 311111.