Magazzino Adidas “trasferito a Mantova” Prosegue la mobilitazione dei lavoratori

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Prosegue lo stato di agitazione dei 200 lavoratori del magazzino Adidas di Piacenza. La mobilitazione dei lavoratori dell’appalto Difarco-Adidas è stata decisa dai sindacati di categoria, Filt Cgil e Fit Cisl, dopo il mancato incontro con la proprietà che alcune settimane ha manifestato la volontà di trasferire in toto l’attività del magazzino piacentino in provincia di Mantova. Un colpo duro per l’occupazione, visto che Adidas era presente sul nostro territorio dal 2003.

Durante le precedenti trattative, il sindacato aveva ottenuto un risultato tangibile: la data di scadenza del contratto di appalto, inizialmente prevista per il 31 dicembre 2023, era stata posticipata di sei mesi al 30 giugno 2024, con possibilità di estenderla eventualmente fino al termine dell’anno. La questione dei tempi non è per nulla secondaria per consentire di trovare nuovi clienti e reindustriallizzare il magazzino, salvaguardando il numero più alto possibile di posti di lavoro. A rischio ci sono infatti 200 lavoratori (tra cui 170 a tempo indeterminato) che stanno operando nel magazzino piacentino. A indurre la mobilitazione dei lavoratori la mancata prosecuzione del confronto con Adidas, che non si è presentata a uno degli incontri programmati.

Nella comunicazione di apertura dello stato di agitazione, viene precisato che i lavoratori potranno attuare il fermo delle attività lavorative nei modi e nei tempi che saranno ritenuti più opportuni, nel rispetto della normativa vigente. La richiesta del sindacato è quella di riattivare al più presto i canali del dialogo con la proprietà per ottenere garanzie sulla sorte occupazionale dei lavoratori del sito piacentino.

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